
L’uso del glifosato è vietato da un’ordinanza del sindaco di Carmignano
Terreni dedicati alla viticoltura e olivicoltura "bruciati" come se fosse già arrivata l’estate con oltre 40° di temperatura e una moria di api. Cosa è successo a Carmignano? Purtroppo, il sospetto è che siano stati utilizzati, probabilmente di notte, i diserbanti. Dal 2017 i pesticidi sono stati messi al bando con una specifica ordinanza contro l’uso del glifosato e Carmignano è stato il primo Comune della Toscana ad attuare questa pratica per salvaguardare il distretto biologico che stava crescendo. L’ordinanza viene rinnovata di anno in anno.
Da un paio di settimane decine di ettari di terreno collinare appaiono come bruciati, dal classico colore giallo-arancio e si nota chiaramente come le aree di campagna adiacenti a quelle interessate da quello che appare un trattamento di diserbanti a base chimica, siano invece in piena esplosione di verde e fioriture primaverili creando così un effetto paesaggistico altamente impattante e distopico sul ciclo stagionale della natura.
Fratelli d’Italia ha presentato una interrogazione in consiglio comunale. "I cittadini – scrive in una nota Silvia Cintolesi, coordinatrice di FdI – chiedono cosa stia succedendo alla campagna carmignanese. Siamo venuti a conoscenza anche di significative morie nelle comunità di api in apicolture ed è necessario che l’amministrazione chiarisca se esiste una correlazione tra i due eventi".
"Dal 2017 – aggiungono le consigliere comunali di FdI Eleonora Torrini e Federica Bini – l’amministrazione emana ordinanze di divieto nell’uso di diserbanti a base di glifosato e noi il 3 aprile abbiamo depositato un’interrogazione per capire cosa sta succedendo alle nostre compagne ed all’ecosistema. Poche ore dopo il deposito dell’interrogazione è apparsa magicamente l’ordinanza sul divieto di utilizzo glifosato per tutto il 2025: questo significa che un eventuale uso dell’erbicida chimico forse è stato tollerato dal Comune poiché l’ordinanza del 2024 era scaduta da tempo. Adesso l’amministrazione – proseguono – ha il dovere non solo di chiarire ma anche di chiedere accertamenti e verifiche alle autorità di controllo laddove appaia probabile l’utilizzo di sostanze a base di Glifosato".
Il partito di opposizione chiede, inoltre, se in questi anni sono stati effettuati controlli e campionamenti da Arpat sui terreni e gli eventuali risultati.
M. Serena Quercioli