Da oggi a domenica 10 novembre al Teatro Magnolfi arriva lo scrittore, giornalista, autore e attore di teatro e televisione Claudio Morici con il suo monologo Alexo (feriali 20.45, sabato 19.30, domenica 16.30). Morici colora con corrosiva e cinica comicità una riflessione su dipendenza digitale e intelligenza artificiale nata in tempo di pandemia, in un monologo fatto di tante piccole gag che lo vede duettare sdoppiandosi in scena con un assistente vocale sui generis, Alexo, tra disagio, solitudini, bisogno d’affetto, desideri di contatto e abuso di tecnologia. E’ la storia di un artista che durante il lockdown, per sconfiggere la solitudine, compra dal cinese sotto casa la versione maschile e farlocca del più noto assistente vocale, con prestazioni molto diverse da quello originale, che meglio si addicono a un italo-cinese, romano di Torpignattara, autonomo e ribelle, soprattutto se di mezzo c’è una bella ragazza. L’effetto della tecnologia sulla vita del ‘duplice personaggio’ in scena denuncia la lievità del confine tra l’umano e l’automa e pone un allarme sul futuro della nostra sfera relazionale. Oggi a fine recita incontro aperto al pubbilco con i partecipanti al laboratorio di scrittura critica Nebulosa sui temi innescati dallo spettacolo.
CronacaMorici in "Alexo". Da stasera il monologo di scena al Magnolfi