Montemurlo (Prato), 13 maggio 2021 - La morte di Luana a Montemurlo: sulla notizia che l'orditoio simile a quello davanti al quale ha perso la vita sarebbe stato manipolato, c'è il commento del legale della famiglia D'Orazio.
"Da oggi saremo in silenzio stampa, lo abbiamo concordato anche con le altre parti coinvolte nell'indagine, perché sono uscite notizie non veritiere e non riscontrabili. Da parte nostra smentiamo le ricostruzioni perché le riteniamo assolutamente prive di ogni fondamento". Cosi' all'AGI il consulente legale della famiglia D'Orazio, Andrea Rubini. "Parlare di manomissione della macchina gemella è una follia. Ci siamo confrontati - sottolinea - anche con la procura di Prato e ci hanno detto che non gli risulta".
Della stessa opinione anche Alberto Rocca, difensore della titolare dell'azienda, Luana Coppini, che precisa: "Quando avrò a disposizione i documenti prelevati dalla Procura li esaminerò. Ho molti più interrogativi di quelli che vedo seminati sulle pagine dei giornali ma andrò ad esprimerli prima di tutto nelle sedi istituzionali, come sono certo fara' la procura di Prato. E come sarebbe opportuno facessero tutti, quando accadono fatti così drammatici è doveroso il massimo riserbo e la massima correttezza".
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