REDAZIONE PRATO

Folgorato nella cabina elettrica, l’uomo è morto in ospedale

Era stato ricoverato in condizioni critiche nel Centro grandi ustioni di Pisa. L’uomo si era intrufolato forse per rubare i fili di rame, ma le indagini sono ancora in corso. La cabina elettrica è stata messa sotto sequestro

I soccorritori intervenuti in via Cava a San Giusto dove l'uomo è rimasto folgorato nella cabina elettrica (Foto Attalmi)

I soccorritori intervenuti in via Cava a San Giusto dove l'uomo è rimasto folgorato nella cabina elettrica (Foto Attalmi)

Prato, 17 febbraio 2025 – È morto in ospedale a Pisa l’uomo rimasto folgorato ieri, domenica 16 febbraio, dopo aver tentato di introdursi in una cabina elettrica in via Cava a Prato. L’uomo era stato trasferito in condizioni critiche all’ospedale di Pisa, nel Centro grandi ustioni. Migliaia di residenti, dopo l’incidente di ieri, erano rimasti al buio per quello che inizialmente sembrava un black out elettrico

La scena che ieri si sono trovati di fronte i soccorritori è stata agghiacciante: un uomo, straniero sui 40 anni, era all’interno della cabina elettrica dove si era intrufolato, forse, per rubare i fili di rame, aveva delle gravissime ferite. In via Cava è arrivata poi un’ambulanza del 118 ed è stato allertato l’elicottero Pegaso.

I vigili del fuoco hanno messo in salvo il ferito riuscendo a toglierlo dai cavi dell’alta tensione dopo aver sfondato la porta del casotto che dà sulla strada. A quel punto i sanitari gli hanno prestato le prime cure. Poi è stato portato alla caserma da dove è stato messo sull’elisoccorso e trasferito a Cisanello a Pisa al centro grandi ustionati.  In via Cava sono arrivate la polizia e la Scientifica per i rilievi. La cabina elettrica è stata messa sotto sequestro in attesa che le indagini facciano chiarezza su quanto accaduto.