REDAZIONE PRATO

Morto nello scontro con la bici Una ricostruzione cinematica per stabilire le cause dell’incidente

L’ha disposta la procura per accertare la dinamica. Svolto l’esame esterno sulla salma di Fulvio Farina

Morto nello scontro con la bici  Una ricostruzione cinematica   per stabilire le cause dell’incidente

Morto nello scontro con la bici Una ricostruzione cinematica per stabilire le cause dell’incidente

La dinamica dell’incidente è difficile da stabilire e non è escluso che il magistrato chieda di far eseguire una " ricostruzione cinematica". Perché Fulvio Farina in sella alla sua moto si è scontrato con un ciclista? Testimoni diretti non ci sono. Fulvio Farina è l’imprenditore di 54 anni, di Poggio a Caiano che domenica mattina sulla via Vecchia Pisana, la strada che dal centro di Lastra a Signa si arrampica verso Malmantile, ha trovato la morte. L’uomo, viaggiava in sella alla sua moto Ducati e insieme ad un gruppo di centauri stava salendo verso le colline. Dal senso opposto, in discesa, arrivava Gabriele Niccolai, 57 anni, appassionato di ciclismo di Pistoia. I due si sono scontrati frontalmente in località Ponte Torto, luogo già teatro di tanti incidenti, e sono morti sul colpo. Fulvio aveva distanziato gli amici motociclisti e quando sono arrivati le due vittime erano già a terra. I soccorsi del 118 sono stati, purtroppo, inutili.

La procura di Firenze ha aperto un fascicolo per omicidio colposo senza indagati e ieri è stato eseguito all’istituto di Medicina legale l’esame esterno sulle salme che sono poi state restituite alle famiglie.

Fulvio Farina era titolare, insieme al fratello e alla sorella, della ditta Farina Edilizia che si trova in via Paronese nel Macrolotto. La famiglia viveva a San Giusto ma da qualche anno si era trasferita a Poggio a Caiano.

La notizia della morte dell’imprenditore ha destato incredulità e tanta commozione. Farina era un appassionato di motocicletta con la quale, nel tempo libero, aveva viaggiato in Italia e all’estero. Con anima e cuore si era dedicato al lavoro di famiglia riuscendo a far crescere l’azienda che ha cinquant’anni di storia a Prato. La Farina Edilizia era nata per rifornire il settore dell’edilizia e poi ha ampliato l’attività con la vendita degli arredi per bagni, pavimenti, caminetti, stufe, porte e infissi. Tanti i messaggi di cordoglio del mondo imprenditoriale, degli artigiani che ogni giorno si recavano al magazzino per prelevare la merce e degli amici. A celebrare il funerale di Fulvio Farina sarà il parroco di San Giusto don Helmut Szeliga che verrà nella chiesa del Santissimo Rosario a Poggio. Il funerale dovrebbe essere celebrato fra mercoledì e giovedì a cura delle onoranze funebri della Misericordia di Poggio.

M. Serena Quercioli