REDAZIONE PRATO

Motorizzazione caos, esami col contagocce

Soddisfatto solo il 40% delle richieste. Monta la protesta

Così era la Motorizzazione di Prato

Prato, 20 novembre 2015 - Motorizzazione in affanno. Dopo l’accorpamento con Firenze prendere la patente di questi tempi è davvero cosa ardua. Ad aggravare la situazione adesso ci si mettono anche le feste natalizie che hanno contribuito a diminuire le sedute d’esame previste tra dicembre e gennaio. I problemi maggiori ci sono per le prove di guida: il personale dell’Osmannoro non è sufficiente per soddisfare un bacino di utenti che abbraccia Firenze, Prato ed Empoli e i tempi si dilatano. In particolare la motorizzazione di Firenze garantisce ad ogni scuola guida di Prato una seduta da 6 allievi al mese: calcolando che ci sono autoscuole che hanno anche una trentina di candidati in attesa il conto è presto fatto. Una situazione esplosiva tanto che fino a poche settimane fa gli addetti ai lavori hanno cercato di arginare il problema, almeno in parte, avvalendosi di esaminatori provienienti da fuori provincia con inevitabili aggravi di costi e disagi.

Non va bene nemmeno per i diciottennei in attesa della patente: la mancanza di personale e le poche sedute d’esame pratico in qualche caso si traducono con la mancata possibilità di usufruire della seconda chance, ossia la possibilità per l’alunno di poter sostenere almeno due prove entro la scadenza del foglio rosa. Se questo non è possibile, in caso di bocciatura, la conseguenza è la perdita dell’esame di teoria e quindi un aggravio di costi per gli utenti che devono obbligatoriamente rinnovare il foglio rosa al costo di 100 euro. Soldi che vanno a sommarsi ai circa 500 euro che in media servono per iscrizione, corso e bollettini. Attese, code, sedute d’esame col contagocce che generano nervosismo e caos tra i pratesi alle prese con la patente sopratutto tra quelli che con il documento di guida ci lavorano. A chiarire le difficoltà ci sono i numeri: alla Motorizzazione di Firenze gli esaminatori sono passati da 24 a 14, ma nel frattempo le richieste sono aumentate dovendo soddisfare anche Prato e Empoli. Secondo un bilancio la Motorizzazione riesce a dare risposta circa al 40 per cento degli esami di guida visto che su 800 domande arrivate è stato possibile soddisfare soltanto circa 350 richieste.