Prato, 8 novembre 2024 – Un violento litigio fuori dal locale e poi l’intervento della polizia. E’ accaduto sabato notte all’esterno del locale “Aperitivo in famiglia” a Prato city in via Valentini. Un bar conosciuto da tutti e molto frequentato dove non si erano mai segnalati problemi. Ieri, però, il questore Pasquale de Lorenzo ha disposto la chiusura del bar per sette giorni (dal 7 al 14 novembre) per motivi di ordine e sicurezza pubblica. Un provvedimento che ha lasciato di stucco i molti frequentatori del bar che spesso accoglie anche serate per famiglie.
La Questura spiega che “il provvedimento si è reso necessario in seguito di un intervento effettuato dalla polizia nella notte tra sabato 2 e domenica 3 novembre dopo numerose segnalazioni alla centrale operativa, a causa di una lite in corso tra avventori e addetti alla sicurezza”.
Gli agenti sono intervenuti così in via Valentini riportando alla calma i litiganti. I poliziotti hanno poi intercettato due ragazzi che avevano partecipato alla lite, acquisendo testimonianze utili a ricostruire la dinamica dei fatti.
Dagli accertamenti – sempre secondo quanto riferito dalla polizia – è risultato che la lite aveva coinvolto alcuni clienti del locale e un addetto alla sicurezza. Dal litigio verbale, i litiganti sarebbero poi passati alle mani.
“E’ stato accertato – continuano dalla Questura – si è accertato che il locale si era reso teatro di condotte illecite, suscettibile a degenerare in pericoli per la pubblica incolumità e costituire un rischio concreto per l’incolumità personale degli avventori e per la compromissione dell’ordine pubblico”. Motivo che ha spinto il questore a disporre la misura interdittiva. “Sebbene temporanea, ha la funzione di produrre un effetto dissuasivo sul ripetersi di determinate situazioni che possono mettere in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica – spiegano ancora dalla Questura –. L’area urbana in cui insiste il locale sottoposto a chiusura, in zona via Valentini, rimane oggetto di continui monitoraggi da parte delle pattuglie delle forze di polizia, anche per verificare il rispetto della misura”. I controlli proseguiranno, dunque, nelle prossime settimane.