
Movida e parcheggi "Servono investimenti in nuovi posti auto e mobilità sostenibile"
"I temi della gestione della viabilità e dei parcheggi richiedono riflessioni e investimenti adeguati da parte dell’amministrazione". È la posizione espressa da Confcommercio Pistoia e Prato in vista dell’approssimarsi della stagione primaverile ed estiva, quando il centro diventerà inevitabilmente più vissuto con l’allungarsi delle giornate e l’arrivo di un clima più tiepido. Tra i residenti del centro storico, come riportato da La Nazione proprio l’altro giorno, c’è già preoccupazione in vista delle serate della movida, che rendono molto più complicato cercare un posto auto. Piazza Mercatale e piazza San Marco sono le zone più critiche dal punto di vista della sosta. L’idea che sta circolando è quella di promuovere una raccolta firme per chiedere soluzioni alternative. Come quella di utilizzare in orario serale il parcheggio dalla Coop, non troppo distante da piazza San Marco.
"La convivenza tra residenti e frequentatori nel centro storico è da interpretarsi come una dinamica da valorizzare ed armonizzare, poiché determina inevitabilmente una maggiore sicurezza diffusa grazie al presidio di zone fulcro della città ed un più accentuato volume d’affari per le attività –, spiega Tiziano Tempestini, direttore di Confcommercio – Prato si è già inserita da tempo nel solco di un percorso di valorizzazione del lavoro svolto dagli esercizi della somministrazione e dell’intrattenimento. Una delle questioni legate ad una sosta relativamente distante dal centro è quella legata alla sicurezza: la presenza delle attività, con il loro giro di frequentatori, resta il primo deterrente rispetto a dinamiche potenzialmente pericolose. Certo, la coesistenza tra residenti e non richiede di essere limata mediante un programma di investimenti che rendano la città ancora più smart".
La ricetta? Per Confcommercio, la partita può svilupparsi all’interno della cornice del Piano strutturale: "Temi come quelli della mobilità sostenibile – precisa Tempestini – del collegamento con i parcheggi già esistenti e della creazione di nuovi stalli, devono senz’altro assumere valenza prioritaria all’interno del Piano". E il discorso vale anche slegato dalla movida. "Non si tratta soltanto di una questione notturna: incentivare la frequentazione del centro per l’intera giornata – osserva il direttore di Confcommercio – reca indiscutibilmente un valore aggiunto collettivo, perché fa ripartire i consumi, consente di ripopolare alcune zone oggi sguarnite dai negozi, rivitalizza l’intero tessuto cittadino. Come sempre – conclude l’intervento – mettiamo la nostra esperienza a disposizione di un confronto costruttivo per assicurare il benessere di tutti coloro che, a vario titolo, prendono parte alla vita del centro storico".