Prato, 24 maggio 2022 - Agli autovelox non ci si abitua mai. Lo dicono i numeri delle sanzioni elevate dalle due postazioni fisse di via Roma (nella parte verso Poggio a Caiano) e di via Bologna (all’altezza della galleria della Madonna della Tosse). Ben 10.061 le multe elevate nel 2021, per un importorto incassato dall’amministrazione comunale di 1,9 milioni di euro (la media è di 188 euro a sanzione). A detenere il record di multe è l’autovelox di via Roma, che ne ha elevate 5.507, cioè 15 al giorno, per un importo di circa un milione di euro euro. In via Bologna invece le sanzioni della postazione fissa sono state 4.554, per un incasso di 868.000 euro. A fronte di queste sanzioni, le spese di manutenzione dei due apparecchi è stata 7.200 euro. A diffondere i dati è il consigliere comunale della Lega, Marco Curcio che ha presentato un accesso agli atti alla polizia municipale. A rispondere è stato il comandante Marco Maccioni. "I numeri delle multe elevate dagli autovelox presenti in città garantiscono al Comune di Prato un bel gruzzolo a danno degli automobilisti", dice Curcio. "Sono migliaia ogni anno i pratesi beffati per eccessi di velocità minimi. Siamo di fronte a un assurdo salasso, soprattutto perché un numero così elevato di multe sta a significare che si punta a fare cassa e non a ridurre la velocità delle automobili. Questa è una indecenza". Curcio prova a spiegare anche il suo punto di vista. "Un autovelox che funziona è quello che fa zero multe, perché seppur posizionato in un punto critico della viabilità centra il suo obiettivo, impedendo veramente l’eccesso di velocità. Un’auto che viene multata su via Roma, invece, continua la sua corsa ad alta velocità mettendo in pericolo pedoni e ciclisti. Andrebbe studiato un modo per ridurre la velocità, ad esempio interrompendo quel lungo rettilineo che fiancheggia le cascine di Tavola, ma ciò significherebbe per il Comune rimetterci più di un milione di euro di multe all’anno. Quanto all’autovelox posto prima della galleria, c’è da chiedersi a cosa serva essendo in uscita dall’abitato".
Curcio ha chiesto e ottenuto anche i dati delle infrazioni semaforiche nel territorio comunale, cioè agli incroci fra via Livi e via Arcangeli, fra via Ferrucci e via Valentini, fra via Roncioni e via Roma e Fra via Valentini e via Ferrucci. Il più ‘bucato’ è quello fra via Livi via Arcangeli con ben 1218 sanzioni elevate. Nel dettaglio si tratta di 1099 verbali per il superamento della striscia d’arresto e 119 multe per l’attraversamento col rosso. A seguire c’è il T-red di via Roncioni: le sanzioni per il superamento dell’alt sono 837, 256 quelle per il passaggio col semaforo rosso. Il T-red di via Ferrucci ha elevato 765 infrazioni: 226 per la striscia continua e 539 per l’attraversamento col rosso. Infine via Valentini con 137 multe: 13 per il superamento della striscia continua e 124 per il semaforo rosso.