REDAZIONE PRATO

Muore schiacciato dall’albero che stava tagliando

Tragedia a Montepiano. Stefano Scatizzi, 55 anni, era impegnato in alcuni lavori nell’agriturismo di famiglia. Il corpo scoperto dal fratello

E’ rimasto schiacciato dall’albero che stava tagliando nella proprietà di famiglia. La tragedia è avvenuta ieri mattina a Montepiano. Stefano Scatizzi, 55 anni, residente del posto ed esperto taglialegna, è morto così, all’improvviso lasciando tutto il paese nello sconforto e sotto choc.

L’uomo stava lavorando nel giardino dell’agriturismo, il Fonte al Romito, di proprietà della moglie, vicino a via della Badia a Montepiano, quando l’albero ha ceduto all’improvviso travolgendolo. A fare la terribile scoperta è stato il fratello di Scatizzi che si era recato nella proprietà a cercarlo.

Il taglialegna era uscito di casa ieri mattina presto dicendo alla moglie e ai figli, due adolescenti, che sarebbe tornato verso mezzogiorno. Il tempo necessario per fare alcuni lavoretti nell’agriturismo che è chiuso da parecchio tempo a causa delle restrizioni dovute al Covid. Quando i familiari non l’hanno visto rincasare si sono subito preoccupati. "Era una persona precisa, puntuale", dicono in paese dove tutti lo conoscevano. Il figlio e il fratello sono così andati a cercarlo. E’ stato il fratello a fare la tragica scoperta: il corpo di Scatizzi era riverso a terra, vicino al grosso albero caduto. Immediati sono stati i soccorsi della Croce Rossa di Vernio, dei vigili del fuoco e del Soccorso alpino. E’ stato allerto anche l’elicottero Pegaso ma ormai era troppo tardi: Scatizzi era già morto e per lui non c’era più nulla da fare. L’elicottero è quindi tornato indietro vuoto.

In via della Badia sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Vernio e la polizia municipale della Vallata. Quello che interessava capire agli investigatori è dove fosse avvenuto l’incidente per capire se lui stesse facendo un lavoro per qualcun altro. Pare, però, che Scatizzi si trovasse nella proprietà di famiglia e che non stesse lavorando per nessuno. Della tragedia è stato avvisato anche il pm di turno che ha liberato la salma. A quel punto i vigili del fuoco e il Soccorso Alpino hanno potuto spostare la salma portandola sulla strada per essere affidata ai servizi funebri.

Scatizzi era noto in paese. In passato aveva avuto una ditta edile ed era esperto nella lavorazione del legno. Di recente gestiva l’agriturismo, che lui stesso aveva ristrutturato, insieme alla moglie. Purtroppo, l’attività era ferma da tempo a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria. La notizia si è diffusa veloce in paese lasciando tutti sotto choc. Appena una settimana fa, sempre a Montepiano, un uomo è rimasto schiacciato da un trattore. Per fortuna, il peggio è stato evitato anche se le sue condizioni sono serie. Ieri la tragedia è stata inevitabile.

Laura Natoli