
Prato e il Capodanno dell’Annunciazione, ovvero arte e cultura nella Toscana che per la musica ha dato i natali alla...
Prato e il Capodanno dell’Annunciazione, ovvero arte e cultura nella Toscana che per la musica ha dato i natali alla famosa Camerata dei Conti Bardi di Vernio nel Seicento. Nei tre giorni di festeggiamenti per questo appuntamento, oltre ai gruppi storici con 1700 figurant, non poteva mancare la musica. Ci ha pensato tra l’altro il gruppo storico di Elia Orlando (foto), Tuscae Voces, una formazione che dal 2018 ha svolto un percorso di riscoperta musicale legata al territorio, incidendo anche due dischi di madrigale e musica sacra. E’ il caso di Biagio Pesciolini, il sacerdote pratese che nel 1563 istituì una scuola di musica, di cui fu egli stesso maestro di Cappella. Il fascino antico di quella musica non poteva mancare in questa occasione che punta proprio alla ricerca delle radici dell’identità toscana. L’appuntamento sarà venerdì 21 marzo nella chiesa di San Domenico, dove alle 21,15 il maestro Elia Orlando dirigerà l’Ensemble Pifaresca composto da otto cantanti e cinque musicisti con strumenti antichi. Il gruppo proporrà in prima esecuzione assoluta le Laudi spirituali di Serafino Razzi e mottetti di Biagio Pesciolini, una musica che all’epoca era apprezzata, ma di cui negli anni si erano perse le tracce. Un percorso musicologico oggi portato avanti da Paolo Belli.
G.G.