REDAZIONE PRATO

Nasce la rete degli "Amici" di Tipo Il turismo industriale ora funziona

Bosi: "Il progetto ripartirà ancora più forte e partecipato in autunno". A fine maggio nuove visite in fabbrica. E uno spettacolo da non perdere: Federico Rampini di scena al Lanificio Cangioli con "Morirete cinesi"

Volete diventare "Amici di Tipo"? Dopo il successo degli appuntamenti che da settembre ad aprile hanno aperto al pubblico le fabbriche di Prato per raccontare le loro storie, il progetto diventa ancora più partecipato, con la creazione di una rete di partner, in modo da far diventare il turismo industriale un’azione permanente per la promozione del distretto. L’annuncio ieri sera al Museo del Tessuto, nell’incontro promosso dal Comune con tutte le aziende e i protagonisti della prima edizione di Tipo: associazioni, aziende ed enti culturali possono aderire sottoscrivendo un documento dedicato e contribuendo, ogni anno, alla definizione di un nuovo programma. Per informazioni sulle modalità di adesione si può scrivere a: [email protected]. Qualche numero sulla manifestazione: per un weekend al mese da settembre ad aprile sono stati oltre mille i partecipanti agli spettacoli in fabbrica, ai laboratori per le famiglie, ai tour in azienda, al trekking sul territorio; sono stati sperimentati 8 itinerari di turismo industriale, che hanno toccato in tutto oltre 25 luoghi; otto le aziende visitate insieme ai titolari prima degli spettacoli, alla scoperta dei segreti e del fascino delle lavorazioni tessili.

"Tipo è un importante strumento per la crescita della reputazione del distretto – sottolinea l’assessore al turismo Gabriele Bosi –. Sono 2.500 le imprese di settore in attività a Prato, con quasi 19mila lavoratori, il 16% degli addetti del comparto italiano. Il successo dell’iniziativa è la sua capacità di rappresentare l’anima di Prato: il distretto, la cultura del lavoro, la vocazione all’innovazione, coniugate con le componenti del turismo più tradizionale, sono diventate il punto d’incontro tra il mondo dell’industria e quello della cultura".

Ora ci si prepara a nuovi sold out per gli ultimi appuntamenti di sabato 28 e domenica 29 maggio: ecco il programma. Il 28 alle 20.30 ci sarà la visita al Lanificio Cangioli 1859 spa: nato come piccola realtà artigianale, oggi è tra le aziende tessili più dinamiche del distretto. La visione dell’azienda si regge su quattro valori essenziali: etica, innovazione, sostenibilità e creatività. Dopo la visita in azienda, alle 21,15 andrà in scena il nuovo spettacolo teatrale di Federico Rampini "Morirete cinesi. La verità secondo Xi Jinping", con le musiche di Roberta Giallo, produzione Elastica srl. Un contraddittorio immaginario, dove il presidente cinese espone il "teorema Xi", le tante ragioni, antichissime e modernissime, per cui la Cina è superiore all’Occidente ed è destinata a guidare (dominare) il mondo. Federico Rampini, invece, osa intercalare le obiezioni di un italianoamericano legato ai suoi valori. Biglietti già in vendita su Ticketone. Domenica 29 maggio Tipo proporrà un itinerario (ore 10-12,30) in alcuni spazi ex industriali rigenerati, che oggi stanno subendo un processo di trasformazione.

Dal Macrolotto zero, con la fabbrica Forti o l’ex filatura Pieri, all’ex Anonima Calamai e le sue capriate in cemento armato opera di Pier Luigi Nervi, interessata da un progetto di recupero che investe un intero quartiere alle porte del centro e in cui sorge lo spazio artistico de Lanarchico: l’artista Marco Biscardi aprirà le porte del suo studio con performance a sorpresa che coinvolgeranno i visitatori. Nel pomeriggio, per i più piccoli, il laboratorio al Pecci "La moda intelligente (ore 16): i bambini da 6 a 10 anni potranno progettare abiti senza sprecare un centimetro di stoffa, grazie al sistema messo a punto da Archizoom, gruppo di architetti radicali fiorentini degli anni ‘70. Info e prenotazioni www.tipo.prato.it