Nasce ’Montemurlo green’ Il marchio a tutto turismo

Il primo prodotto di valorizzazione è il libro "La collina delle meraviglie". Si tratta di uno strumento per il marketing territoriale voluto dal Comune

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Non solo tessile, Montemurlo è anche territorio di bellezze da scoprire. Nasce con questo obiettivo il primo marchio di promozione ’Montemurlo green’, uno strumento di promozione turistica e marketing territoriale fortemente voluto al Comune, ideato nei due anni di pandemia che hanno portato le persone a muoversi vicino casa e scoprire bellezze sconosciute. "Questo progetto è stato elaborato durante i lunghi mesi delle chiusure imposte dal virus. L’isolamento paradossalmente ci ha fatto riflettere su quanti luoghi meravigliosi abbiamo sul nostro territorio - dice il sindaco Calamai -. Montemurlo è nota soprattutto come distretto produttivo, ma i due terzi del nostro territorio sono collinari, un vero scrigno di piccoli tesori che offrono opportunità per vivere la natura a pochi passi da casa". ll primo prodotto di valorizzazione territoriale è la pubblicazione del libretto “La collina delle meraviglie - Montemurlo Green. Itinerari nel verde tra natura, storia e arte”, promosso dal Comune di Montemurlo grazie alla collaborazione della Fondazione Cdse. "Ci piacerebbe che questo marchio fosse trasformato da tanti visitatori e cittadini in un hastag (#lacollinadellemeraviglie #MontemurloGreen) attraverso il quale, sui social, condividere le foto delle bellezze della nostra collina, ma anche attività o progetti che hanno l’amore e il rispetto per l’ambiente nel loro dna", aggiunge l’assessore alla promozione del territorio, Giuseppe Forastiero. Una pubblicazione agile che si propone di far scoprire il patrimonio naturale e culturale attraverso quattro itinerari percorribili a piedi e adatti a tutti. Una bella novità dei sentieri è la possibilità di utilizzare la mappa anche in versione digitale geolocalizzata attraverso l’App Avenza Maps sul proprio smartphone. Il primo percorso è dedicato agli ’Antichi poderi e alberi monumentali nella quiete del paesaggio toscano’, una passeggiata ad anello, che si snoda tra il borgo della Rocca e le case rurali di Cicignano. Il secondo itinerario si snoda ’lungo le vie delle antiche cave tra paesaggi lunari e anfiteatri rocciosi’ e dà la possibilità di esplorare paesaggi suggestivi e quasi lunari, caratterizzati dalla presenza degli anfiteatri costituiti dalle ex-cave di marmo Serpentino. Il terzo percorso è ’Il sentiero degli artisti tra ville e dimore storiche’ e tocca i simboli artistici e storici del territorio di Montemurlo, ovvero la Rocca e la villa del Barone: tra oliveti, antiche dimore rurali infine ’il monte Javello, tra faggete, cascate e memorie di guerra’da Albiano fino alla vetta del Monte Javello, tra castagneti, faggete e cascate.

Silvia Bini