REDAZIONE PRATO

Natale di rivincita per il commercio. Panettoni e regali battono la rabbia

Pasticcerie e negozi: buoni affari anche se famiglie e aziende sono ancora in difficoltà per l’alluvione

C’è voglia di Natale e di dolci. Quest’anno la richiesta di panettoni e altre delizie da consumare tra il 25 dicembre e Capodanno è superiore rispetto al 2022. Sono i risultati che derivano dall’ultima indagine di Confcommercio Pistoia e Prato.

"Credevo – dice Paolo Sacchetti, della Pasticceria Nuovo Mondo – che dopo l’alluvione le vendite non sarebbero andate bene. Invece devo ricredermi: la domanda è superiore ad un anno fa, al punto da non riuscire nemmeno a rispondere a tutti. Qua vengono famiglie, singoli e professionisti che vogliono fare un regalo nelle loro aziende".

Per Marco Colzi, del Vella Caffè, il panettone vince su tutti: "Si tratta di un dono artigianale molto ricercato e apprezzato. Noi facciamo quello tradizionale, uno al gusto di sacher e uno con uvetta, moscato e pistacchio. Comprano molto anche il nostro Pandoro Grenou. Altri acquisti che vanno bene sono quelli della Perla pratese, con cui abbiamo vinto Cake Star, dei panforti e dei torroni. Le persone cercano di stare bene, sarà una settimana intensa".

Per Daniela Mannori, dell’omonima pasticceria, "non è possibile lamentarsi, perché le vendite stanno andando molto bene. La sezione dedicata al panettone sette veli, ispirato alla celebre torta campione del mondo nel 1997, è sold out da tempo. Poi ci chiedono il panettone classico, il nostro Mediceo e anche il pandoro, che facciamo a forma di nuvola, con caramello. Oltre a questi dolci vanno molto anche le pesche di Prato. L’impressione è che i pratesi vogliano regalare un’eccellenza".

Anche i titolari di negozi possono vivere un Natale positivo, dopo la tragedia dell’alluvione. A dicembre la corsa ai regali non si è fatta attendere e nelle ultime ore che separano dalla festa è atteso il rush finale. Giocattoli, abbigliamento, cosmetici e profumeria restano in cima alla lista dei regali più gettonati.

"Finora è andata bene – dice Marco Cancellieri, del negozio di giocattoli Mattoncini – perché vediamo un buon flusso di persone, di ogni età. Siamo specializzati nella vendita dei Lego, che intercettano un target che spazia senza problemi dai bambini agli adulti".

Dai giocattoli alle calzature e all’abbigliamento, il trend dimostra di procedere su buoni ritmi. "Dopo l’alluvione abbiamo quasi tutti subìto dei danni ingenti – commenta Sergio Scarpelli, dell’omonimo negozio di calzature – ma gli acquisti di dicembre sono un toccasana. Con l’arrivo del freddo le persone comprano e regalano i capi più invernali. Arrivano sia le famiglie che i singoli".

Soddisfazioni anche dal fronte della cosmetica: "Abbiamo aperto da due mesi – osserva Matilde Giuliani, del negozio Mascot – ma già vediamo i primi clienti fidelizzati e a dicembre registriamo davvero un buon movimento".

"La tradizione dei regali di Natale – commenta il direttore di Confcommercio Pistoia e Prato, Tiziano Tempestini – si rinnova infondendo nuova fiducia ad un tessuto commerciale che rappresenta uno dei muscoli vitali della città".