La piaga degli incidenti sul lavoro è sempre un tema attuale. La ferita di Luana d’Orazio, la giovane operaia morta stritolata da un orditoio al quale era addetta brucia ancora tanto nel distretto tessile. Nasce anche da qui il nuovo portale creato con parte dei 10 milioni concessi dal governo Draghi a sostegno della filiera tessile.
Un sistema che mette nero su bianco e soprattutto alla portato di dipendenti e imprenditori, le regole base da seguire per ogni specifica mansione tessile: un modo per evitare che in futuro qualcuno possa dire che "non sapeva". Un modo per fare rete e sistema, per dare ai dipendenti una pezza d’appoggio nel caso siano costretti a lavorare senza le adeguate precauzioni e senza gli adeguati sistemi di protezione. Un modo per evitare che gli imprenditori possano nascondersi dietro il dito del "non sapevo". Prato fa squadra e mette in campo un portale unico nel suo genere destinato alla sicurezza nei luoghi di lavoro.
I 10 milioni concessi dal governo Draghi a sostegno del distretto erano in parte vincolati a progetti di sistema: due milioni dei dieci a servizio della collettività. Nasce così l’idea di creare il primo progetto di sistema del distretto pratese incentrato sulla sicurezza nei luoghi di lavoro che sarà presentato la prossima settimana.
Il sistema informatico che è stato realizzato da una ditta esterna individuata dal Comune di Prato, sarà costantemente aggiornato da Confindustria Toscana Nord con le regole per il corretto lavoro in fabbrica. Ogni qualifica legata al tessile avrà a disposizione un decalogo con indicati tutti i sistemi di sicurezza da indossare, le mansioni e tutto quello che concerne la propria attività.
"Un grande lavoro svolto che ha portato in questi anni grazie alla coesione tra le forze economiche e sociale a importanti risultati - dice l’assessore allo sviluppo economico Benedetta Squittieri -. La prossima settima presenteremo il progetto sicurezza luoghi di lavoro che è una novità assulita nel panorama tessile. Il Comune insieme forze economiche della città ha scelto di partire proprio da un tema così importante come quello della sicurezza sui luoghi di lavoro".
Silvia Bini