SILVIA BINI
Cronaca

Niccolai, 70 anni di attività: “Clienti anche da Milano, ma è l’ora della pensione”

La cartoleria timbrificio è aperta dagli anni Cinquanta e dal ’64 è in Santa Trinita. Punto di riferimento per aziende e Comune. Il titolare a lavoro fino a 89 anni

Carlo Niccolai, insieme alla moglie Anna nel negozio cartoleria timbrificio di via Santa Trinita

Carlo Niccolai, insieme alla moglie Anna nel negozio cartoleria timbrificio di via Santa Trinita

Prato, 3 ottobre 2024 – Via Santa Trinita perde un altro pezzo della sua storia. Carlo Niccolai, storico commerciante, titolare dell’omonima cartoleria, dopo 70 anni di onorata carriera da commerciante precursore dei tempi, all’età di 89 anni ha deciso di abbassare definitivamente la saracinesca. Solo per una questione di età, non certo di volontà. “Ero il primo ad alzare il bandone e l’ultimo ad abbassarlo”, dice Niccolai, impeccabile nell’aspetto, uomo di grande eleganza, la stessa cura che ha saputo trasmettere anche all’interno del suo negozio. Sì perché Niccolai non era la classica cartoleria, ancora oggi all’interno ci sono oggetti di grande gusto, pelletteria, penne, carta da lettere, carta da regalo di rara raffinatezza. Dal Niccolai si è servita tutta la Prato operosa, è stata a lungo il negozio di riferimento per il Comune, i lanifici più importanti erano soliti ordinare ceppi di Natale, persino le più grandi aziende di Milano si servivano da Niccolai per agende in pelle, borse e gadget. Un uomo che ha saputo trasmettere da sempre ai clienti la passione per il suo mestiere. “Purtroppo la vista non mi aiuta più e allora ho deciso di chiudere”, dice Niccolai che anche ieri mattina era dietro al bancone aiutato dal figlio Gianluca. Non è un problema legato alla crisi, certo non sono più i tempi in cui a Natale le aziende ordinavano 300 agende in pelle lavorata a mano, ma il gusto e la ricercatezza degli oggetti hanno sempre permesso all’attività di andare avanti. Anche quando la città è stata invasa dai supermarket orientali con penne e quaderni a prezzi stracciati: “Non ho mai avuto problemi con la concorrenza perché la qualità dei prodotti paga”, racconta Niccolai, che non riesce a trattenere le lacrime. L’emozione è tanta, è dura lasciare un’attività che lui stesso ha creato prima con il negozio in via San Michele vicino al Duomo aperto negli anni cinquanta e poi dal ’64 in via Santa Trinita. Timbri, targhe, chiunque ne aveva bisogno sapeva dove andare: “Abbiamo servito tanti uffici e aziende - aggiunge -. Quando entrò in vigore l’Iva, erano gli anni Settanta, dovemmo rifare i timbri a tutta Prato, veniva mia moglie ad aiutarmi a fare i sacchi, tanti che ne avevamo”. Ricordi che affiorano alla mente e smuovono emozioni. Nelle prossime settimane nel negozio proseguiranno sconti su tutta la merce.