REDAZIONE PRATO

Niente strenne ma donazioni al Meyer Anche le aziende pensano al sociale

L’esempio del Lanificio dell’Olivo già impegnato nell’aiutare i figli dei dipendenti

Questo sarà un Natale di piena solidarietà per molte aziende del distretto tessile pratese. Fra queste c’è anche il Lanificio dell’Olivo che ha scelto il regalo forse più grande: una donazione alla Fondazione dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. L’importo solitamente destinato alle strenne per clienti, collaboratori e fornitori stavolta è stato destinato a sostenere le attività principali dell’ospedale, come la ricerca scientifica che coinvolge tutti i settori dell’ospedale e opera per un bene comune e prezioso come la salute e la prevenzione a beneficio dei bambini e dei ragazzi. "Le persone sono sempre al centro della nostra visione aziendale, sono un tassello importantissimo per la nostra condotta sostenibile", afferma Fabio Campana (nella foto), ceo dell’azienda. "Questo principio è ancora più vero in un anno difficile come questo. La donazione all’ospedale Meyer di Firenze per la ricerca segue un’altra importante azione di welfare aziendale: la distribuzione a tutti i nostri dipendenti di buoni acquisto per il valore di 500 euro, un aiuto concreto anche in previsione delle festività natalizie imminenti". Il Lanificio dell’Olivo non è nuovo a questo tipo di azioni di solidarietà e di sguardo verso gli altri: da anni, infatti, si impegna con il programma "Olivo Educational". Si tratta di una modalità con la quale riesce a dare un sostegno economico ai figli dei dipendenti in età scolare e universitaria per l’acquisto di materiale didattico.