Sicurezza, il quadro per il primo cittadino è da “ridimensionare“. In seguito all’ultimo atto di una lite in piazza IV Novembre finita con un uomo che ha rimediato il setto nasale rotto dal pugno di un giovanissimo ma soprattutto i numerosi furti nelle abitazioni e di automobili e la richiesta di un consiglio straordinario, il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti (nella foto), rivede la situazione: "Altro che allarme sicurezza. Bisogna stare molto attenti a lanciare simili messaggi, che poi non trovano riscontro".
Il sindaco ha partecipato ad un vertice in prefettura, da lui richiesto, con prefetto e forze dell’ordine e replica così agli esponenti dell’opposizione (FdI, Centro-destra per Carmignano e Senso Civico di Belinda Guazzini) che hanno protocollato la richiesta per convocare un consiglio comunale straordinario. "Non ci sottrarremo a nessun confronto – aggiunge il sindaco – convocheremo il consiglio e lì si vedrà chiaramente, quando renderemo pubblici i dati che ci sono stati forniti, che non c’è alcun motivo per gridare ad uno stato delle cose che va peggiorando. Non si può trarre da spiacevoli e disdicevoli fatti di cronaca, dalla giusta preoccupazione e timore delle vittime, a cui va la solidarietà mia e dell’amministrazione, dall’altrettanto giustificata richiesta d’attenzione di chi li ha subiti e dei cittadini, considerazioni non suffragate da elementi di conoscenza. Si devono supportare con dati le proprie posizioni".
Ci sarebbero quindi, secondo il Comune, meno furti nelle abitazioni e di auto, meno rapine in casa o per strada: "E non di poco – aggiunge Prestanti – con numeri che nell’ultimo anno sono nettamente calati. Le cifre oncernono l’intera area medicea e se ci si riferisce solo al nostro Comune i reati sono fortunatamente molto scesi".
M. Serena Quercioli