REDAZIONE PRATO

Non è mai troppo tardi. Università Eliana Monarca. Quanti bei corsi da seguire

Da domani al Pin quattro percorsi multidisciplinari su famiglia, felicità, cura e "I padroni del mondo", cioè tecnologia, economia e politica. Lezioni: mercoledì e venerdì. In Sala Banti i film per completare la consapevolezza sui temi.

Alcuni docenti della Monarca: in alto da sinistra il direttore artistico della Camerata Alberto Batisti e l’economista Andrea Paci, Università di Firenze. Sotto l’esperto di cinema Federico Berti e l’italianista Rossana Cavaliere

Alcuni docenti della Monarca: in alto da sinistra il direttore artistico della Camerata Alberto Batisti e l’economista Andrea Paci, Università di Firenze. Sotto l’esperto di cinema Federico Berti e l’italianista Rossana Cavaliere

Umano. E’ il titolo del nuovo programma di corsi dell’Università del tempo libero Eliana Monarca, che da più di vent’anni porta la cultura tra le persone e occasioni di scoperta da condividere. I percorsi di approfondimento con docenti universitari ed esperti delle varie discipline sono stati presentati ieri al Pin, che ospiterà le lezioni quasi tutti i mercoledì e i venerdì dalle 16 alle 18, con la possibilità di ascolto anche da remoto su Zoom. Le iscrizioni restano aperte fino al termine di febbraio, ecco le opportunità di questo "anno accademico", a cui tutti possono partecipare. Sono cinque i percorsi individuati. Tre riguardano gli aspetti del nostro vivere che ci sono più cari: felicità, famiglia, cura di sé e degli altri; il quarto offre uno sguardo sul mondo, con una particolare attenzione ai condizionamenti della teconologia, della politica e dell’economia sull’umano. Il quinto è riservato al cinema: saranno i film ad accompagnare e rafforzare la comprensione dei temi che verranno affrontati durante l’anno con proiezioni e incontri in Sala Banti, di giovedì sera alle 21.

La famiglia, un concetto che cambia nel tempo: è il tema del primo ciclo, da domani al 12 marzo. Si parte con lo psichiatra Giuseppe Cardamone che parlerà di Psicoanalisi della famiglia, la famiglia nel futuro anteriore; fra gli altri incontri il 15 gennaio la docente Milva Maria Cappellini e il Lessico Familiare di Natalia Ginzburg, il 17 l’attore Massimiliano Barbini e Il giardino dei ciliegi di Anton Cechov, il 19 l’esperta d’arte Miranda Macphail con Ogni opera d’arte è madre dei nostri sentimenti, il 26 l’italianista Rossana Cavaliere e Donne di Gina Lagorio. Il secondo tema è La felicità: declinazioni storiche, letterarie, filosofiche, artistiche, con lezioni dal 14 marzo al 30 maggio. La prima sarà con lo psichiatra Lorenzo Bonamassa su Freud. Il disagio della civiltà nella ricerca del piacere. Fra gli altri incontri, il 21 marzo Milva Cappellini parlerà de Il Piacere di Gabriele D’Annunzio, il 26 l’attore e regista Alessandro Benvenuti di Quando il teatro diventa parodia della vita e il 2 aprile un altra attrice, Maria Cassi, de La felicità al femminile.

I padroni del mondo: Occidente e Oriente, i condizionamenti nell’universo tecnologico, politico, economico sull’umano: terzo tema dal 17 settembre, apertura con David Fiesoli su Potere, violenza, libertà: la lezione dei Greci. Fra le tante lezioni quelle dell’economista Andrea Paci il 26 settembre con Anche il mercato è un legno storto, del direttore artistico della Camerata Alberto Batisti il 10 ottobre con Wagner: quando la musica può diventare strumento di potere e il 15 ottobre con Shostakovich, l’infinita pazienza e capacità di sopravvivenza dei non-eroi; ci sarà anche il direttore artistico di MetJazz Stefano Zenni con Il Jazz, musica e resistenza, il 17 ottobre. Quarto tema La cura di sé, le nuove frontiere della scienza: intelligenza artificiale, medicina, astrofisica, democrazia dalla fine di ottobre, tra i relatori i docenti Tullio Barni, Germano Sacco e Francesco Belfiore.

Infine il cinema in sala Banti: il 30 gennaio e il 20 febbraio con l’introduzione di Rossana Cavaliere in programma La famiglia di Ettore Scola e Speriamo che sia Femmina di Mario Monicelli; con Federico Berti il 27 marzo Into the Wild di Sean Penn e il 17 aprile Solo cose belle di Kristian Gianfreda. Dopo l’estate ancora Berti il 2 ottobre con Il signor Stranamore di Stanley Kubrick, il 30 con Metropolis di Fritz Lang, il 20 novembre con L’uomo Bicentenario di Chris Joseph Columbus. Quando il film completa la consapevolezza del sé, il sottotitolo degli incontri.

an. be.