"Non mi abbatto, vado avanti. La squadra migliora ed è con me"

L’analisi dell’allenatore biancazzurro Ridolfi "Era una sfida da pareggio. Ho visto passi in avanti".

"Non mi abbatto, vado avanti. La squadra migliora ed è con me"

L’analisi dell’allenatore biancazzurro Ridolfi "Era una sfida da pareggio. Ho visto passi in avanti".

"I tifosi vogliono il mio esonero? E’ normale che sia responsabile per loro, visto che non facciamo punti. Ma non mi abbatto e continuo per la mia strada, anche perché la squadra mi segue". Dopo due sconfitte consecutive, è quasi inevitabile che la panchina di mister Maurizio Ridolfi scricchioli. Tuttavia, il tecnico del Prato si vede ancora ben saldo anche perché contro il Tuttocuoio - a suo avviso - dei segnali incoraggianti ci sono stati. "Siamo andati molto meglio rispetto alla trasferta di Sasso Marconi. Ho visto un buon primo tempo da parte dei ragazzi, che hanno avuto la pecca di sprecare diverse occasioni, mentre non abbiamo rischiato niente. Nella ripresa invece siamo calati, abbiamo concesso un paio di palle gol ai nostri avversari, ma abbiamo anche ribattuto colpo su colpo. Nel finale abbiamo subito un gol immeritato, perché penso - sottolinea l’allenatore biancazzurro - che il risultato più giusto sarebbe stato il pari. Non ci dobbiamo lasciar abbattere e anzi, bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare ancora più duramente. La dea bendata prima o poi ci sorriderà, ma dobbiamo anche essere bravi a creare i presupposti per farci premiare dalla fortuna". Che cosa sta mancando a questo Prato? "Un risultato importante. Nessuno ti regala niente e in questo campionato le formazioni neopromosse stanno dimostrando di essere assolutamente all’altezza della situazione".

F.B.