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Penultimo appuntamento della stagione per la rassegna di teatro ragazzi ’Ci vediamo a teatro’, promossa dal Comune di Montemurlo con...
Penultimo appuntamento della stagione per la rassegna di teatro ragazzi ’Ci vediamo a teatro’, promossa dal Comune di Montemurlo con Fondazione Toscana onlus. Domenica 23 febbraio alle 16,30 al teatro della Sala Banti (piazza della Libertà) lo spettacolo "Novecento, quasi mille (la storia del bambino clandestino)", la nuovissima produzione de I Formaggini guasti. Liberamente ispirata a "Novecento – un monologo" di Alessandro Baricco, si propone di immaginare la vicenda che ruota intorno a quel bambino, trovato con sorpresa nella stiva della nave e allevato in segreto, come il più misterioso dei clandestini. La messinscena si dipana in un’alternanza di musiche, azioni, brevi narrazioni e battute tratte o anche solo ispirate al racconto originale. Attraverso un linguaggio giocoso e leggero, a tratti decisamente comico, pone l’accento sul principio secondo il quale le persone (a maggior ragione se piccole, povere, indifese) sono persone, non numeri. Il “non esistere” anagraficamente – condizione del bambino Novecento, in quanto non ne è mai stata denunciata la nascita e non se ne conoscono i genitori – richiama il non esistere di tutte quelle persone che ’viaggiano’ in mare e di cui la società si disinteressa, ignorandone l’esistenza, volendo ignorarne l’esistenza.
Personaggi e interpreti il comandante Andrea Lorenzini, il commissario di bordo Emanuele Mineccia, il tuttofare Terenzio Mirko Gianformaggio, La cuoca Arnalda Erika Bellini, La matta Matilde Toni, la poetessa Virna Gianformaggio con la regia di Mirko Gianformaggio.
Prenotazioni e prevendite telefono 328.2718519 o scrivere una mail a [email protected].