SILVIA BINI
Cronaca

Nuove costruzioni alla Querce. Commissione ad alta tensione

I cittadini: "Non siamo stati minimamente ascoltati". Bugetti: "Scelte nell’interesse della comunità"

Supermercato e villette dopo il taglio di numerosi alberi lungo via Firenze: gli abitanti della Querce, riuniti in un comitato,. sono stati protagonisti ieri mattina della seduta delle commissioni consiliari

Supermercato e villette dopo il taglio di numerosi alberi lungo via Firenze: gli abitanti della Querce, riuniti in un comitato,. sono stati protagonisti ieri mattina della seduta delle commissioni consiliari

Braccio di ferro tra residenti e amministrazione. Sul tavolo gli alberi tagliati, sei nuove villette, parcheggi, palestra e soprattutto il nuovo supermercato di via Firenze, "opera inutile visto che nel raggio di pochi chilometri ce ne sono già diversi", e che i cittadini temono possa compromettere l’ambiente e aumentare i rischi idrogeologici. Teatro della discussione che ha visto coinvolti i cittadini oltre alla sindaca Bugetti e l’assessore Sapia, la sala del consiglio comunale dove ieri si sono riunite la commissione 3 e 4 per discutere sulla petizione da 400 firme.

Secondo i residenti, dietro ai nuovi progetti c’è "solo una questione di profitto", senza una visione urbanistica seria. Nuove costruzioni che avanzano mentre tanti immobili restano vuoti, e un percorso partecipativo giudicato lacunoso: incontri sporadici (solo nel maggio 2022) con scarsa comunicazione, e indicazioni della cittadinanza poco considerate. L’amministrazione ha scelto una procedura semplificata prevista dal regolamento comunale, ma per i cittadini la partecipazione è stata più formale che sostanziale. Questo in sintesi i dubbi espressi dalle tre portavoce.

"L’intervento privato che riguarda il supermercato - spiegano i tecnici del Comune - nasce da discussioni e approvazioni pregresse. L’idea - sostengono -, è dare più servizi pubblici, inserendo anche una pista ciclabile, una piazza verde e nuove aree per la socialità. Anche la costruzione delle villette in via di Ragnaia era prevista dal piano regolatore 2019. La variante urbanistica oggi in discussione non crea nuove case, ma riorganizza il lotto esistente". Eppure la protesta esplode ora. Durante la riunioni voci diverse si sono alternate. Rossella Risaliti, FdI, ha denunciato il rischio di creare "isole di calore e traffico", sottolineando la mancanza di un vero ascolto nella partecipazione. Maurizio Calussi (Pd) ha ricordato che nella zona c’era una richiesta storica di nuove funzioni commerciali. Lorenzo Frasconi (lista Cenni) ha ribadito il voto contrario alla delibera mentre Claudiu Stanasel (Lega) ha accusato la sindaca di non mantenere le promesse fatte sul "riuso di immobili esistenti".

I residenti dal canto loro hanno chiesto chiarezza, ribadendo che le decisioni "sono politiche e che chi governa deve assumersi le responsabilità". In chiusura la sindaca Ilaria Bugetti ha precisato che la variante della Querce è stata ereditata dalla precedente amministrazione. "Mi dispiace se qualche cittadino si è sentito deluso, ma questo incontro è un momento importante" precisando che le petizioni "non vengono votate ma accolte", al contrario di quanto sostenuto dall’opposizione e che nel programma elettorale non si può scrivere tutto nel dettaglio anche se "la previsione di un supermercato a La Querce era stata inserita proprio perché richiesta da una parte dei cittadini. Come sempre - ha detto - ci saranno persone contente e altre no, ma questa è la democrazia". Un confronto tra amministrazione e cittadini che difficilmente si esaurirà.

"Se vengono prese delle decisioni e quell’indirizzo non è più rispondente ai bisogni del territorio, oppure se le condizioni esterne sono diverse, mettiamo ad esempio in campo il problema del rischio idrogeologico, allora un Consiglio comunale rivede i suoi progetti alla luce della mutata realtà. Vale per la Querce ma anche per molte altre zone di Prato. A mio parere la partecipazione o è un valore o non lo è. Non può funzionare come la freccia della famosa barzelletta: ora sì, ora no" si legge nella pagina facebook della consigliera comunale del Pd Martina Guerrini. Paolo Sanesi, presidente di AttivaPrato ha sottolineato la bontà dell’analisi condotta dai cittadini de La Querce.

Silvia Bini