
Nuovo bando per 44 posti Tribunale, speranza e dubbi
Un interpello nazionale per coprire più di 9.700 posti vacanti nella giustizia, tra assistenti giudiziari, funzionari, cancellieri e ausiliari. Apparentemente una buona notizia, anche per Prato, che spera di vedere coperti i 44 posti da assegnare, ma la realtà potrebbe essere molto diversa. Lo scetticismo emerge anche dalle parole del segretario generale della funzione pubblica Cgil, Sandro Malucchi, secondo il quale il rischio che i posti pratesi rimangano vacanti è "abbastanza alto" e il motivo è presto detto.
"Purtroppo il tribunale pratese – spiega Malucchi – è noto, tra gli operatori di giustizia, per i carichi di lavoro che risultano tra i più gravosi del distretto toscano. Peraltro, i modelli organizzativi scelti dal presidente si caratterizzano per le interpretazioni restrittive dei diritti sindacali, come le ferie e i permessi. Il combinato dei due elementi rischia di fare desistere chi potrebbe avvicinarsi al tribunale di Prato".
La domanda di trasferimento dovrà riguardare sedi situate in una sola Regione e, soprattutto, sarà obbligatorio esprimere le preferenze degli uffici prescelti, con il rischio appunto che molti posti a Prato rimangano vacanti, almeno stando all’analisi della Fp Cgil. Può partecipare all’interpello tutto il personale della giustizia appartenente ai profili professionali dei posti messi a bando. Nel dettaglio, l’interpello diramato dal ministero della giustizia dovrebbe portare al tribunale di Prato 28 operatori tra assistenti giudiziari, cancellieri, ufficiali giudiziari, funzionari e ausiliari, compresi un autista e un funzionario per l’ufficio notificazioni, esecuzioni e protesti. Per il giudice di pace, gravamente sotto organico, invece sono stati messi a bando per il trasferimento in entrata un ausiliario, un operatore, 2 assistenti e 7 cancellieri, mentre per la procura si prevede l’inserimento di un nuovo assistente giudiziario e 4 autisti.
Il termine per la presentazione delle domande è il 20 settembre, entro il 20 dicembre saranno pubblicate sul sito del ministero le graduatorie provvisorie mentre quelle definitive usciranno entro il 28 febbraio 2024. "Soltanto allora – commenta la Fp Cgil – si potrà capire quanti dei 44 posti disponibili saranno ricoperti da personale esterno, quanti operatori pratesi invece sceglieranno di lasciare Prato per occupare posti in altri palazzi di giustizia e soprattutto vedremo quanto il tribunale di Prato risulterà attraente per gli operatori di giustizia che aderiranno all’interpello, essendoci anche a disposizione 227 posizioni a Firenze e 32 a Pistoia".
Il sindacato ovviamente si augura "che ogni posto venga coperto", ma i dubbi sono tanti: "Quanti davvero aderiranno alla mobilità per Prato?". I precedenti, fra la giustizia e la sanità (con la fuga dei medici dall’ospedale), non sono incoraggianti.
A.B.