MASSIMILIANO MARTINI
Cronaca

Nuovo centro sportivo. Tredici campi da padel, bar, ambulatori e servizi sul terreno del Convitto

La struttura è in via di realizzazione a Galciana su quello che un tempo era l’impianto del Cicognini. Lo Conte: "Una Wimbledon di Italia".

La struttura è in via di realizzazione a Galciana su quello che un tempo era l’impianto del Cicognini. Lo Conte: "Una Wimbledon di Italia".

La struttura è in via di realizzazione a Galciana su quello che un tempo era l’impianto del Cicognini. Lo Conte: "Una Wimbledon di Italia".

Prato si arricchirà fra pochi mesi di un nuovo centro sportivo. E’ quello che è in avanzata fase di realizzazione a Galciana, sui terreni che una volta erano del Convitto Cicognini e dove sorgeva il campo di calcio di questo storico istituto cittadino, arrivato negli anni d’oro anche a frequentare i campionati dilettantistici regionali e che da tempo, fatta eccezione per un pausa in cui l’impianto era stato utilizzato per gli allenamenti dell’Ac Prato, erano caduti in uno stato di abbandono. A portare avanti questa iniziativa è Manuele Lo Conte, imprenditore pratese già impegnato nel mondo dello sport, che ha avuto l’idea di creare quello che fino a questo momento non ha molti eguali in Italia: un centro sportivo dedicato al mondo del padel, disciplina emergente che sta riscuotendo un numero sempre più crescente di appassionati.

Ma il centro sportivo di Galciana non sarà dedicato solo agli appassionati locali. Avrà infatti anche un campo di padel con una tribuna di circa cinquecento posti che potrà ospitare gare nazionali e internazionali di questo sport. "Le tribune saranno un anfiteatro – spiega Lo Conte – che farà da cornice al campo centrale e lo renderanno così ancora più spettacolare. Il nostro sarà il centro dedicato al padel più grande del centro Italia e per realizzarlo ci stiamo avvalendo della consulenza di un tecnico spagnolo dell’accademia Manuel Martin". In pratica, saranno tredici in tutto i campi di padel.

Ma il centro sportivo ospiterà oltre che ai vari edifici di servizio (ristorante, bar, ambulatori di medicina sportiva e di fisioterapia e spogliatoi) quattro campi da pickleball (disciplina che è una via di mezzo tra tennis e padel ed è già molto popolare negli Stati Uniti), quattro campi da beach volley, due campi da calcio a sette e quattro da tennis, due in terra rossa, uno in sintetico e addirittura – grande novità – uno in erba. Prato dunque diventerà la Wimbledon d’Italia. Proprio così. Anche perché la ditta che costruirà il campo è esattamente quella che si occupa della manutenzione di quelli del prestigioso club londinese dove si svolge il torneo del grande slam di tennis.

"E’ stata una fortunata coincidenza – racconta Lo Conte – per motivi di lavoro ho avuto modo di incontrare il titolare dell’azienda tedesca che si occupa di Wimbledon e da qui è nata l’idea". Una idea molto originale, in particolare per l’Italia. Ma proprio alla fornitura dei materiali provenienti dall’estero (per il padel, i campi arrivano dalla Spagna) è legato il rispetto dei tempi di apertura del centro sportivo. "Io spero però che per giugno-luglio o al più tardi a settembre – confida Lo Conte – possa esserci l’inaugurazione".

A parte le grandi novità, l’altro aspetto importante da sottolineare è che il centro sportivo sarà aperto a tutti. "Non sarà un club riservato ai soli soci – spiega l’imprenditore pratese – ma i campi saranno aperti all’utilizzo di tutti. Così come la palestra, che ospiterà corsi di ginnastica posturale. E poi chi vorrà, potrà venire a correre lungo il percorso vita che si snoderà intorno al centro sportivo". Insomma, ventiquattromila metri quadrati riconosciuti da Coni e Federtennis e padel, che presto faranno fare un salto di qualità allo sport della nostra città.

Massimiliano Martini