Da oggi attenzione in modo particolare alla velocità perché l’infrazione rilevata con l’autovelox può costare, con il nuovo Codice della strada, tra 173 a 694 euro se il superamento del limite di velocità è compreso tra i 10 km/h e i 40 km/h. E l’autovelox di Seano si può dire è da anni campione di incassi in quanto nel 2025 sono previsti 450mila euro di introiti per multe dovuta all’eccesso di velocità.
Nel 2023 su 10.549 multe totali emesse dalla polizia municipale a Carmignano, 7712 erano per il superamento della velocità, quasi tutte imputabili all’autovelox di Seano. L’apparecchio si trova sulla via Statale al confine con Quarrata, è il sicuramente il più attivo in tutta l’area fra Prato e Firenze, tanto che di recente è stato vandalizzato e anni addietro fu persino rubato.
Questo autovelox controlla la velocità su entrambe le corsie di marcia, è particolarmente sensibile se si superano anche di pochissimo i 50 km/h. Dai residenti e pendolari dei Comuni medicei ma anche di Quarrata è abbastanza conosciuto mentre per coloro che provengono da fuori, nonostante i cartelli di segnalazione, spesso viene ignorato e le multe fioccano, in Italia e all’estero.
I comandanti di Carmignano Rolando Palagini e di Poggio a Caiano, Ilaria Di Teodoro, rinnovano l’invito alla prudenza alla guida e come tutti i comandi di polizia municipale sono in attesa dei decreti attuativi per regolamentare i provvedimenti, ancora carenti, inseriti nel nuovo Codice della strada. Da tenere presente che la multa per eccesso di velocità o se si passa col rosso, può anche aumentare se il veicolo è privo di assicurazione o di revisione.
Tra le novità, il Codice offre la possibilità di utilizzare apparecchiature omologate per la rilevazione di altre sanzioni attraverso il controllo incrociato con le banche dati.
"Uno dei cardini della riforma – dice Enrica Cappelli, comandante della polizia municipale di Montemurlo - è il sanzionamento sia dei comportamenti attivi, come la mancata precedenza ad un incrocio, che quelli "passivi", come l’uso degli smartphone alla guida. E’ fondamentale far capire ai cittadini che la reiterazione di comportamenti pericolosi, come l’utilizzo del telefonino alla guida, fa rischiare molto. Inoltre, un comportamento incivile come l’occupazione, senza titolo, degli spazi di sosta per invalidi costerà 330 euro e la decurtazione di 4 punti".
"Per alcune modifiche mancano i decreti attuativi – dice Ilaria Di Teodoro – come ad esempio per i monopattini elettrici. Confidiamo che la Prefettura ci mandi indicazioni al più presto".
M. Serena Quercioli