FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Obiettivo quota 40. Caccia a 8 punti

Quella arrivata contro la Pistoiese non può essere considerata una sconfitta come le altre, vista l’importanza che questa partita ha...

Quella arrivata contro la Pistoiese non può essere considerata una sconfitta come le altre, vista l’importanza che questa partita ha...

Quella arrivata contro la Pistoiese non può essere considerata una sconfitta come le altre, vista l’importanza che questa partita ha...

Quella arrivata contro la Pistoiese non può essere considerata una sconfitta come le altre, vista l’importanza che questa partita ha da sempre per i tifosi e in generale per l’ambiente del Prato. Fatta questa premessa, per i biancazzurri non è certo il momento di piangersi addosso. Perché se è vero che la differenza in campo è stata evidente fra le due squadre, è altrettanto vero che non era la trasferta al Marcello Melani l’occasione ideale sulla carta per conquistare gli ultimi punti per blindare la salvezza diretta. Specie con un attacco in emergenza, visto che nel derby mister Marco Mariotti è stato costretto a schierare un tandem offensivo assolutamente inedito come quello composto da Luca Magazzù e Mattia Cozzari, che hanno faticato e non poco contro la fisicità della difesa arancione. Il tecnico dei lanieri, al termine del match, ha messo in evidenza più i meriti degli avversari che i demeriti della sua formazione, mandando anche chiari messaggi alla società in vista del futuro. Se le parti - come sembra (lo stesso Mariotti ha parlato di accordo prossimo all’essere trovato per la sua permanenza) - continueranno assieme, sarà necessario innanzitutto costruire un reparto d’attacco all’altezza per quelle che sono le ambizioni del Prato. In questo senso, la palla sarà nelle mani del direttore sportivo Francesco Virdis, ma soprattutto in quelle del presidente Stefano Commini, assente in occasione del derby. Quale sarà il budget messo a disposizione? Sarà al livello delle altre contendenti per la promozione? Ma soprattutto, sarà ancora l’imprenditore romano al vertice del sodalizio biancazzurro? Tutte domande lecite, ma premature. E allora, per adesso non resta che concentrarsi sul campo: ai lanieri mancano ancora otto punti per raggiungere la famigerata quota 40, individuata per potersi sentire finalmente al sicuro da brutte sorprese. La zona playout è distante sei lunghezze: un margine che il Prato tenterà di incrementare domenica, quando al Lungobisenzio ospiterà il San Marino, quindicesima forza della classifica.

Francesco Bocchini