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Olimpia, niente campo per i bambini. I genitori: “Il Comune non fa nulla”

Affidamento scaduto, la struttura di via Tirso affidata provvisoriamente al Chiesanuova Calcio. “Fanno giocare gli adulti, ma non i nostri figli”. I piccoli costretti ad allenarsi nei giardini di Bagnolo

Olimpia in campo

Olimpia in campo

Prato, 14 ottobre 2024 – Tante mail al Comune per chiedere un campo sportivo definitivo per la società di calcio dove giocano i figli. Sono state inviate da un gruppo di genitori di bambini che militano nella scuola calcio dell’Olimpia Prato per chiedere un impianto da gioco definitivo per la società. Tutto nasce dalla scadenza dell’affidamento del campo Scirea di via Tirso, dove fino alla scorsa estate l’Olimpia Prato si è allenata e ha giocato le sue partite. Adesso è in corso una proroga tecnica, in attesa che si proceda con l’assegnazione del nuovo bando. Proroga che vede l’impianto momentaneamente affidato al Chiesanuova Calcio, che però “non ha dato spazi in orari adeguati per lo svolgimento degli allenamenti dei bambini” come sottolineano le famiglie. “Spazi che in realtà ci sarebbero”, continuano i genitori.

L’Olimpia per il momento si è appoggiata ai giardini comunali di Bagnolo, quindi fuori comune, sfruttando per cambiarsi e per le docce gli spogliatoi del vicino impianto sportivo Nesti. Una situazione che però risulta “inadeguata e precaria” visto che quando piove l’area verde diventa inutilizzabile. Nono solo. Con l’accorciarsi delle giornate i bambini si devono allenare poca luce “perché “l’illuminazione parte nel tardo pomeriggio assieme a quella comunale”. Per questo i genitori hanno deciso di scrivere al Comune. “Vorremmo sapere se come istituzioni state facendo qualcosa per dare una casa a tutti i bambini dell’Olimpia Prato - scrive uno dei genitori -. Ragazzi che al momento si ritrovano senza un campo dove allenarsi e giocare. La cosa che fa più male è vedere che all’impianto di Chiesanuova giocano tutti: squadre di adulti di Quarrata, di Prato Nord e chissà chi altro, tranne coloro per i quali il campo è stato donato alla comunità, cioè i bambini di Chiesanuova. Il campo dovrebbe essere un punto di ritrovo, di riferimento e di aggregazione di tanti ragazzi e famiglie del quartiere. Oggi invece è solo un posto dove vanno a giocare adulti di tutta Prato. Questo lo trovo davvero ingiusto”.

C’è da ricordare che l’Olimpia Prato conta su cento tesserati nella sola scuola calcio, a cui si aggiungono 30 giocatori della squadra Uisp di calcio a 11 amatoriale. “Al momento dalle istituzioni non è stato fatto ancora niente per aiutare l’Olimpia Prato, neanche in via provvisoria - concludono i rappresentanti delle famiglie -. Riteniamo tremendo che venga ostacolato il diritto allo sport dei piccoli atleti, sancito dalla carta dei diritti dei bambini”.