
La foto a corredo della pagina è stata realizzata dagli alunni della VA di Santa Gonda
La Toscana, terra di colline e ulivi, regala da secoli un tesoro prezioso: l’olio extravergine d’oliva. Nel cuore di questa regione, la nostra provincia di Prato si distingue per la produzione di un olio di qualità superiore, frutto di una tradizione millenaria e dell’impegno di tante famiglie e aziende. L’olio di Prato è speciale, secondo noi bambini di classe quinta della scuola Santa Gonda. Gli ulivi crescono sulle colline e le olive danno un olio dal colore verde dorato, con un sapore fruttato e un po’ piccante. Le varietà più coltivate sono il Frantoio, il Moraiolo, il Leccino e il Pendolino, che si adattano perfettamente al clima mite e al terreno della Toscana.
La coltivazione dell’olivo ha radici antiche, risalenti all’epoca degli Etruschi. L’olio d’oliva è sempre stato importante per la nostra alimentazione. Le nostre famiglie lo usano da sempre in cucina. La raccolta delle olive avviene in autunno, spesso ancora manualmente per preservare la qualità dei frutti. Le olive vengono raccolte con cura e poi portate al frantoio per essere spremute, entro poche ore dalla raccolta, per mantenere intatte le proprietà organolettiche dell’olio.
L’olio extravergine d’oliva toscano e, in particolare, quello pratese, è un prodotto di eccellenza, spesso contraddistinto dalla denominazione Igp (Indicazione Geografica Protetta), che ne garantisce l’origine e la qualità. L’Igp è un marchio importante, perché ci dice che l’olio è fatto proprio qui, da noi. Ma come si riconosce un buon olio extravergine d’oliva toscano? Il colore deve essere verde o giallo dorato. L’odore deve essere fresco e il sapore può essere dolce o piccante. Un olio più scuro indica un gusto fruttato, tipico delle olive raccolte più mature.
L’olio Evo toscano è un ingrediente fondamentale della cucina regionale. Lo usiamo per condire la bruschetta, la minestra di pane, la ribollita, gli spaghetti aglio, olio e peperoncino e anche per il pinzimonio, con le verdure fresche. Ma l’olio non è solo per mangiare. Si può usare anche per la pelle e i capelli come cosmetico.
Nella provincia di Prato, la produzione di olio d’oliva è diffusa sia a livello industriale che familiare. Ci sono aziende importanti che fanno l’olio, ma anche tante famiglie che hanno i loro ulivi. Tra le aziende più note del territorio pratese, ci sono l’Azienda Agricola Puro Carmignano, l’Agriturismo Carminius, il Frantoio Carmignani Umberto, Artimino, Azienda Agricola Corboli, Azienda Agricola Rigoccioli, Capezzana e il Borgo De’ Medici.
L’olio di Prato è un tesoro da proteggere. È un prodotto sano, buono e che fa bene al cuore. Ricco di antiossidanti, vitamina E e acidi grassi monoinsaturi, simbolo della dieta mediterranea e un vanto per il territorio pratese. Un oro verde che racconta la storia, la cultura e la passione di una comunità.