Laura Natoli
Cronaca

Uccide la madre, agghiacciante retroscena: lasciata agonizzante per ore. La confessione

Il delitto di Montepiano: una decina di coltellate, ma Anna Viliani era sempre viva, poi l’incendio della casa. Il giovane ha anche fornito un movente per il suo risentimento

Prato, 25 febbraio 2025 – L'ha accoltellata con dieci fendenti senza però riuscire a ucciderla. Poi l'ha lasciato a terra, agonizzante, per circa 11 ore prima di decidere di appiccare il fuoco in casa. Sono alcuni degli agghiaccianti particolari che emergono dall'interrogatorio del giovane di 22 anni di Vernio, che la scorsa notte ha ucciso la madre, Anna Viliani, 60 anni, nella villetta a schiera dove abitavano in via Toccafondi a Montepiano.

Il giovane, assistito dall'avvocato Roberta Roviello e alla presenza di un interprete della lingua italiana dei segni, è stato ascoltato a lungo dal procuratore Luca Tescaroli e dal pm Laura Canovai alla stazione dei carabinieri dei Vernio. Ha confermato tutto: "Ho ucciso io mia madre", ha ammesso aggiungendo che avrebbe voluto fare la stessa cosa con il padre, il fratello e la fidanzata del fratello.

omicidio viliani
I vigili del fuoco davanti all'abitazione di Montepiano dove si è consumato l'omicidio (foto Gianni Attalmi)

L'uomo, sordomuto e con problemi psichici, ha anche fornito un movente per il gesto estremo che ha commesso: avrebbe detto di aver risentimento nei confronti della sua famiglia per presunti maltrattamenti subiti da bambino. La procura ha acquisito le cartelle mediche dell'uomo che nel novembre scorso era stato sottoposto a tso.

Il giovane, sotto custodia, è stato trasferito in una struttura ospedaliera in ragione delle sue condizioni di disabilità.