REDAZIONE PRATO

Operai aggrediti a Seano, perquisita l’azienda. Si indaga per lesioni, minacce e sfruttamento del lavoro

Guardia di finanza, Asl e vigili del fuoco all’interno della pelletteria. Al loro arrivo l’azienda era chiusa, il titolare è un giovane cittadino cinese

Il presidio di protesta a Seano organizzato dal sindacato Cobas per accendere i riflettori sullo sfruttamento

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Seano (Prato), 12 ottobre 2024 – La Procura di Prato indaga a tappeto per risalire ai responsabili della violenta aggressione a un gruppo di operai della pelletteria Confezione Lin Weidong a Seano, frazione di Carmignano. Nella giornata di oggi, sabato 12 ottobre, sono scattati i controlli di guardia di Finanza, Asl e vigili del fuoco.

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A disporre il sopralluogo nell'azienda davanti alla quale nella notte tra martedì e mercoledì scorsi c'è stata l'aggressione a lavoratori pakistani e sindacalisti Sudd Cobas è stata la stessa procura di Prato che sull'assalto al picchetto ha aperto un'inchiesta per lesioni e minacce nei confronti dell’azienda e del suo proprietario. All'arrivo di militari, vigili e personale dell'Asl la ditta era chiusa: le forze dell’ordine sono entrate quando dopo circa un'ora è arrivato il titolare dell'azienda, un giovane cinese. Tra il personale che partecipa al sopralluogo anche un consulente informatico secondo quanto appreso.

Il procedimento, si legge nella nota firmata dal procuratore di Prato, Luca Tescaroli, è aperto per i reati di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, di lesioni aggravate e di minaccia grave.