Operai agricoli, nodo contratto

Operai agricoli e florovivaisti in protesta per il ritardo nel rinnovo del contratto collettivo territoriale nelle province di Firenze, Prato e Pistoia. Sindacati chiedono rispetto degli impegni salariali e annunciano nuove azioni di protesta.

Operai agricoli, nodo contratto

Operai agricoli e florovivaisti in protesta per il ritardo nel rinnovo del contratto collettivo territoriale nelle province di Firenze, Prato e Pistoia. Sindacati chiedono rispetto degli impegni salariali e annunciano nuove azioni di protesta.

Nelle province di Firenze, Prato e Pistoia ci sono circa 16.000 operai agricoli e florovivaisti con il contratto collettivo territoriale scaduto e il rinnovo tarda. Per questo motivo Flai-Cgil Firenze, Fai-Cisl Firenze-Prato, Uila-Uil Firenze-Pistoia-Prato hanno dato vita a un presidio di protesta a Firenze, a distanza di nove mesi dalla presentazione delle rivendicazioni contrattuali nei confronti di Confagricoltura, Cia e Coldiretti. "La questione salariale – affermano i sindacati – è la più determinante nella trattativa in corso. Gli impegni presi, a livello nazionale, in merito al recupero inflazionistico degli anni 2022 e 2023, vanno rispettati. Ci aspettiamo un atteggiamento più responsabile anche verso le richieste economiche per gli anni 2024-2025". Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil daranno vita a un nuovo presidio il 31 luglio a Livorno.