FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Opere idrauliche, nasce l'Osservatorio civico permanente su Figline, Galceti e Maliseti

Ne faranno parte il vicesindaco Simone Faggi, gli assessori Diego Blasi e Marco Biagioni, e tre referenti del Comitato alluvionati Galceti

La Bardena

La Bardena

Prato, 20 febbraio 2025 - Avverrà sotto l’occhio attento dei cittadini la realizzazione delle opere per la mitigazione del rischio idraulico della Bardena, del Vella e del reticolo minore legato a questi corsi d’acqua. La giunta Bugetti infatti, ha dato il via alla nascita dell’Osservatorio civico permanente per Figline, Galceti e Maliseti, tra le zone più colpite dall’alluvione del 2 novembre 2023. Ne faranno parte il vicesindaco Simone Faggi che ha la delega alla protezione civile e al rischio idraulico, l’assessore alla Partecipazione, Diego Blasi e il collega alla transizione ecologica Marco Biagioni e tre referenti del Comitato alluvionati Galceti. Il compito di questo organismo è quello di seguire passo dopo passo i vari interventi che vengono progettati e realizzati dal Comune di Prato e dagli altri enti competenti per ridurre il rischio idraulico in questa zona. “Utilizziamo uno strumento inserito nel regolamento della partecipazione per focalizzare l’attenzione civica su singole problematiche. In questo caso è la sicurezza idraulica. L’Osservatorio ci permette di istituzionalizzare ciò che già facciamo informalmente con i cittadini, ossia informazione e confronto costante sulle opere da mettere in campo e sullo stato di avanzamento di quelle già in programma. – spiega il vicesindaco Faggi – Ci sono i nostri interventi di ripristino lungo la Bardena e la realizzazione della vasca d’espansione a Vainella a metà tra Comune e Regione, ma c’è anche l’intervento annunciato dal Genio civile al Consiglio comunale straordinario sul rischio idraulico. Si tratta della sistemazione in chiave di salvaguardia idraulica della Bardena lungo tutto il tratto che va da Figline a Maliseti. Secondo quanto dichiarato in quell’occasione il progetto di fattibilità tecnico economica sarà pronto entro fine marzo”. All’assessore Blasi spetta il compito di convocare tale organismo entro 30 giorni dalla pubblicazione della delibera di giunta. “E’un altro passo avanti nello sviluppo dei processi partecipativi. - commenta l'assessore Blasi - Lo abbiamo sempre detto: la partecipazione non è un termine che va usato per abbellire i programmi elettorali, ma bensì una strategia su cui puntare per amministrare una città. Certo, di passi ne dobbiamo fare ancora molti ma gli strumenti che abbiamo a disposizione devono essere fruibili ai cittadini. Gli osservatori sono uno di questi. Colgo l’occasione per ringraziare l'associazione Attiva Prato per il lavoro che sta facendo per migliorare ulteriormente il regolamento della partecipazione, allo studio dell'amministrazione proprio in queste settimane. Vogliamo concludere presto l'approfondimento per procedere con l'approvazione in Consiglio Comunale". Il Comitato cittadino di Galceti farà parte integrante dell’Osservatorio con tre rappresentanti. “Accogliamo con molto piacere la notizia dell'istituzione dell'Osservatorio permanente sul rischio idrogeologico. – afferma la presidente Laura Aronica - È stato tanto il lavoro fatto da noi cittadini in questo ultimo anno. Ci siamo ritrovati come comunità, siamo cresciuti come numero di partecipanti, riconoscendo nel comitato un organo che funge da motore e che coordina le richieste di intervento, nate soprattutto dai tragici eventi dell'alluvione del 2 novembre 2023, e relazionandosi direttamente con l'amministrazione. Il nostro unico obiettivo, è quello di salvaguardare noi cittadini e il territorio in cui abitiamo, riconoscendo i limiti nelle azioni dell'uomo nel governare la natura e rispettando gli spazi stessi che la natura invece cerca di riprendersi. Ci stiamo formando anche con esperti, tecnici del rischio idraulico che supportano il nostro lavoro, per essere cittadini preparati e partecipi attivamente nella vita pubblica. Abbiamo documentato e raccolto, con fotografie, molte delle situazioni di criticità che sono presenti nelle zone di Figline, Gaceti e Maliseti. Riteniamo che questo istituto, l'Osservatorio, sia l'unico strumento in cui far confluire le nostre risorse e attivare una rete di relazioni, con l'amministrazione e gli enti competenti, efficiente ed efficace, facendo emergere gli interventi prioritari e monitorando ciò che verrà realizzato per mitigare il rischio idrogeologico. Metteremo il nostro massimo impegno in questo progetto, confidando nel grande appoggio e nella partecipazione degli 800 cittadini che hanno firmato l'istanza”.