REDAZIONE PRATO

Ora guardarsi alle spalle per ripartire

Il Prato si trova in una situazione critica con solo cinque punti in sei giornate, tre sconfitte consecutive e una posizione in classifica rischiosa. La squadra sembra non essere all'altezza delle aspettative, con la necessità di reagire urgentemente.

Il Prato si trova in una situazione critica con solo cinque punti in sei giornate, tre sconfitte consecutive e una posizione in classifica rischiosa. La squadra sembra non essere all'altezza delle aspettative, con la necessità di reagire urgentemente.

Il Prato si trova in una situazione critica con solo cinque punti in sei giornate, tre sconfitte consecutive e una posizione in classifica rischiosa. La squadra sembra non essere all'altezza delle aspettative, con la necessità di reagire urgentemente.

Cinque punti dopo sei giornate, tre sconfitte consecutive, terza peggiore differenza reti del girone D di serie D e quartultima posizione in classifica, con appena tre lunghezze di margine rispetto al fanalino di coda Progresso. Se le prime partite dovevano già dare una risposta importante su quello che sarebbe stato il ruolo del Prato in questo campionato (come sottolineato alla vigilia dal presidente Stefano Commini), questa risposta è arrivata forte e chiara. Ma purtroppo per i colori biancazzurri non è quella che si desiderava. Remedi e compagni infatti hanno finora dimostrato di non essere all’altezza della situazione. L’unico successo risale ad oltre un mese fa: il 2-1 a Ravenna, sul campo di una delle favorite per il salto di categoria, aveva illuso che si potesse essere di fronte ad una squadra, quella laniera, pronta a lottare per le zone altissime della graduatoria. Invece, a tutti gli effetti quell’affermazione può essere catalogata come "episodio fortunato". La dea bendata in quell’occasione ha sorriso eccome al Prato, bravissimo dal canto suo a tramutare in gol le uniche chances da rete create. Da quel momento in poi sono arrivati due pareggi contro Lentigione e Sammaurese, che avevano già fatto scattare un piccolissimo campanello d’allarme. Poi ecco il passo falso di Sasso Marconi e la beffa nel derby toscano contro il Tuttocuoio. Ci si aspettava una reazione da parte dei biancazzurri di fronte al Piacenza, reduce dal cambio di allenatore e da un periodo non facile. Ma dopo un primo tempo tutto sommato in equilibrio nonostante il vantaggio dei padroni di casa, il Prato si è sciolto come neve al sole dopo il rigore trasformato da Recino in apertura di secondo tempo. Un tracollo preoccupante, che - almeno a stretto giro di posta - costringerà i lanieri a guardarsi alle spalle. Dunque, testa al super derby. E in panchina ci sarà un nuovo allenatore.

Francesco Bocchini