Il derby per ripartire. I tre punti conquistati nella stracittadina, valevole per la tredicesima giornata del girone D, valgono oro per il Prato. Per il morale, dato che i biancazzurri non ottenevano il massimo della posta in palio da un mese (e al Lungobisenzio addirittura dallo scorso marzo), ma anche per la classifica. Mandando al tappeto la Zenith con il minimo scarto, Remedi e compagni sono saliti a quota 14 punti, staccando proprio i cugini e abbandonando così la penultima posizione della graduatoria. Adesso la truppa allenata da Marco Mariotti occupa l’undicesima piazza, in compagnia di Piacenza, United Riccione e Progresso. Il peggio sembra alle spalle, ma occhio perché pensare che i problemi sono risolti sarebbe un grave errore. Non a caso, sono in arrivo altri cambiamenti in casa biancazzurra. Già a partire da oggi, potrebbero esserci novità dal mercato in entrata. Ma sono attese anche sul fronte delle uscite: il primo indiziato a lasciare Prato è Riccardo Moreo, che non è stato convocato da mister Mariotti per il derby. Nel caso di una partenza del classe ‘96 servirà un’altra prima punta che possa alternarsi a Riccardo Barbuti, pedina imprescindibile per i lanieri. Restando in tema attacco, in questi giorni sarà da valutare lo stato di salute di Luca Magazzù. Il match-winner della stracittadina è stato costretto ad uscire durante l’intervallo a causa di un problema alla spalla, sbattuta dopo una caduta a terra. Le sue condizioni preoccupano Mariotti, che comunque ha trovato dalla panchina buone risposte da Alessandro Romairone, nel vivo del gioco anche se impreciso negli ultimi metri. Si punterà su di lui in caso di forfait di Magazzù contro la Cittadela Vis Modena, avversario dei lanieri nell’incontro in programma domenica primo dicembre (calcio d’avvio alle 14.30). Il Prato tenterà di centrare il terzo colpo esterno della stagione, che permetterebbe ai biancazzurri di recuperare in classifica proprio i prossimi avversari e fare un altro passo in avanti in ottica risalita.
Francesco Bocchini