Quale futuro per le operatrici socio sanitarie ancora precarie della Toscana? Le Oss sono quelle figure che operano negli ospedali e nelle case di riposo. Ad aprile scade la graduatoria della quale fanno parte oltre 1600 OSS da stabilizzare, aperta nel 2021.
L’intenzione di Estar e Regione Toscana sembra quella di bandire un nuovo "concorsone" e questo significa ricominciare tutto da capo, per le migliaia di persone rimaste in graduatoria.
Marcella Nicotera, cinquant’anni, di Poggio a Caiano è una delle Oss che da anni va avanti a "contratti a termine", spostata a lavorare da una struttura all’altra. Marcella, lavora nel settore dal 2018, ora è in Naspi, in attesa di una chiamata, magari quella della stabilizzazione ma il sogno del posto fisso sembra allontanarsi. "Con le colleghe – racconta – abbiamo già manifestato in Regione il 29 novembre scorso. Chiediamo alla giunta regionale di dare spiegazioni perché non vengono fatte assunzioni, perché non viene fatto la proroga (la Regione Calabria, ad esempio, ha rifatto la proroga per la stessa graduatoria), ci sono soldi da sprecare per un altro concorso pubblico? Abbiamo saputo da parte delle sigle sindacali che Estar sta preparando un nuovo concorso pubblico. E’ inammissibile lasciare fuori ancora migliaia di lavoratori e lavoratrici idonee. L’ultima delibera dell’area centro Toscana del novembre 2023 ha chiamato per occupare i posti ben 185 Oss: quanti hanno rifiutato? A questo concorso pubblico hanno partecipato tantissime persone fuori regione e non sempre poi i posti vengono accettati".
Molte sostituzioni, secondo le lavoratrici, sono state effettuate attraverso addetti interinali cioè Oss che lavorano con le agenzie o cooperative. L’appello delle operatrici è rivolto al presidente Eugenio Giani e all’assessore Simone Bezzini. "Gli ospedali toscani – prosegue Marcella - hanno bisogno di personale sanitario. L’azienda ospedaliera di Careggi ha fatto una delibera per 60 unità nel 2022 e ovviamente ha 69 Oss interinali. L’Area Sud Est nel 2022 ha assunto solo 7 Oss a tempo indeterminato: è una vergogna. La graduatoria Oss per le categoria protette 50/2021 aveva 13 idonei e solo 1 è stato chiamato per area centro. In nome di tutti le e gli operatori socio sanitari idonei aspettiamo una risposta".
M. Serena Quercioli