Oste e Macrolotto zero. In un film due quartieri visti dagli occhi dei ragazzi

Domani al Garibaldi la presentazione del lavoro collettivo portato avanti dagli studenti dei licei Livi e Brunelleschi. "Bello incontrarsi e discutere".

Oste e Macrolotto zero. In un film due quartieri visti dagli occhi dei ragazzi

Oste e Macrolotto zero. In un film due quartieri visti dagli occhi dei ragazzi

Le fabbriche fonte di ispirazione per le menti fresche dei giovani studenti del liceo Livi e del liceo Brunelleschi. Due gruppi sono partiti dall’osservazione della città per realizzare un film collettivo dove attraverso storie, situazioni, ritratti umani e urbanistici, si raccontano le persone che vivono due aree industriali ed ex industriali di Prato, tanto distinte quanto accomunate da un rapporto quasi esistenziale con le fabbriche: quelle abbandonate, nel Macrolotto Zero del liceo Livi, quelle straripanti, nella Oste del liceo Brunelleschi.

Si tratta del progetto ’Macropoli’ promosso dal ministero della Cultura e dell’Istruzione. Domani alle 20,30 al Garibaldi Milleventi si terrà la proiezione di anteprima del documentario ’Remake’, prodotto finale dei laboratori di Video partecipativo e cinema del reale al quale hanno partecipato gli alunni di secondo superiore dei licei Livi e Brunelleschi. Un’esperienza unica che ha messo in pellicola la città: gli studenti delle due scuole hanno lavorato in parallelo all’insegna dello stesso obiettivo: osservare ed esplorare il quartiere della propria scuola. Il gruppo del Livi, al Macrolotto Zero, ex quartiere industriale ha trovato la propria fonte di ispirazione nello skate-park e nelle zone limitrofe; un punto di aggregazione intergenerazionale dalle mille sfaccettature, circondato dalle vecchie fabbriche abbandonate. Il gruppo del Brunelleschi è invece partito dal racconto del proprio istituto - un liceo artistico, fucina di meraviglie, incastonato fra le fabbriche - per poi lanciarsi alla scoperta di quel paese, Oste, di cui oltre la scuola non conoscevano quasi niente. Da una parte le fabbriche se ne sono andate, lasciando dietro le loro carcasse; dall’altra invece sono arrivate, dando vita a un paese attorno. Le ricerche audiovisive hanno dato origine al progetto comune di un film-documentario, frutto della condivisione delle esperienze, degli incontri e delle scoperte fatte dai due gruppi nei rispettivi territori che adesso arriva a disposizione della città. Tre partecipanti del laboratorio si sono incaricati inoltre di costituire, guidati dal musicista Federico Masi - batterista della band pratese Bluagata – un ulteriore gruppo di lavoro per la composizione, esecuzione e registrazione della colonna sonora del film.

Il progetto ha coinvolto anche le scuole medie dell’istituto comprensivo Marco Polo.

Domani sera il film sarà condiviso con quanti vorranno. Le scene filmate e raccontate nel documentario, rappresentano il fine ultimo del metodo partecipativo utilizzato per portare avanti questo progetto. Lo scopo è infatti l’incontro e il dibattito su diversi modi di vedere e narrare luoghi – come in questo caso la provincia pratese col Macrolotto Zero e il paese di Oste –. Luoghi visti con gli occhi degli studenti che in quegli stessi quartieri vivono e vanno a scuola.