L’Asl Toscana Centro interviene con una replica riguardo al caso sollevato da La Nazione "Solita odissea per fissare le visite. L’otorino? Solo lontano da Prato". L’azienda sanitaria ricorda che "per le prestazioni ambulatoriali (sia visite specialistiche sia esami diagnostici) è previsto, nel sistema Cup 2.0, l’inserimento della richiesta di prestazione del paziente, che in prima battuta non risulta essere possibile soddisfare dall’offerta di area vasta, all’interno di preliste per una successiva risposta nel rispetto dei tempi massimi di attesa previsti". Per quanto riguarda "la visita otorinolaringoiatrica è attivo il sistema delle preliste per cui il cittadino viene preso in carico dal sistema e richiamato per l’appuntamento nel rispetto dei tempo di attesa indicati dalla classe di priorità". "Si evidenzia che in caso di prenotazione tramite Cup online è in corso l’implementazione di una comunicazione per il cittadino, al momento non ancora attivata, sulla possibilità di essere preso in carico nel sistema delle preliste – fa sapere l’Asl –. Se la signora non avesse prenotato on line sarebbe stata inserita in una prelista per l’erogazione nei tempi nella sua zona".
Per quanto riguarda l’esame polissonografico (il test del sonno) è possibile eseguirlo anche nelle strutture pubbliche della Toscana centro e rientra tra gli esami diagnostici di approfondimento, di secondo livello, previsti su apposite agende di secondo accesso, che di norma sono prescritti e prenotati dallo specialista. Tra le sedi aziendali dove l’esame viene effettuato, c’è la patologia respiratoria del Palagi dove negli ultimi anni ne sono stati eseguiti circa 800 all’anno. Nell’ultimo monitoraggio ufficiale della Regione Toscana (prenotazioni cup registrate 1-15 gennaio 2024), l’Asl centro sull’area pratese ha riscontrato che il 100% delle prenotazione con classe di priorità urgente sono state erogate entro i tempi previsti dalla normativa vigente (72 ore); il 90,4% delle prenotazioni con priorità breve sono state erogate entro i tempi previsti (10 giorni); l’ 82,1% con priorità differibili sono state erogate entro i tempi previsti (15 giorni).