MARIA LARDARA
Cronaca

Ottavia Piccolo. Al Politeama. Per Matteotti

Lo spettacolo scritto da Massini in due repliche. Una è riservata alle scuole. Per non dimenticare.

Aspettando il Giorno della Memoria al Politeama lunedì sera. andrà in scena Matteotti (anatomia un fascismo), con replica martedì mattina per le scuole

Aspettando il Giorno della Memoria al Politeama lunedì sera. andrà in scena Matteotti (anatomia un fascismo), con replica martedì mattina per le scuole

Aspettando il Giorno della Memoria. Al Politeama lunedì alle 21 andrà in scena Matteotti (anatomia un fascismo), con replica martedì 21 gennaio alle 10.30, per una matinée per le scuole. Sul palco Ottavia Piccolo, un’artista molto amata dal pubblico pratese: accompagnata dai Solisti dell’Orchestra multietnica di Arezzo, interpreterà il testo del noto drammaturgo Stefano Massini, con la regia di Sandra Mangini, per raccontare un pezzo della nostra Storia, una delle pagine più buie del ’900. E prima dello spettacolo serale, alle 18, incontrerà il pubblico al Ridotto (ingresso libero).

Era il 10 giugno 1924 e l’orologio segnava le quattro e mezzo del pomeriggio: i fili del racconto si riannodano con le testimonianze di chi ha assistito a una colluttazione in una vettura dichiarando di aver visto espellere il tesserino del parlamentare. Lo chiamavano Tempesta: era l’oppositore, il pacifista, lo studioso, l’amministratore, il riformista. "Io denuncio la manovra politica con cui si è spacciata l’eversione più radicale camuffandola nel suo esatto opposto, ovverosia nella garanzia dell’ordine – disse –. Io denuncio il sistematico uso della forza, la riduzione al silenzio delle voci dissenzienti. Io denuncio all’Italia e al mondo intero che un mostro chiamato fascismo ogni giorno diventa più potente proprio grazie al silenzioso assenso di chi lo svaluta, lo legittima e non lo combatte!". Fu l’ultimo discorso alla Camera il 3 maggio 1924: Matteotti venne poi ucciso da una squadra fascista guidata da Amerigo Dumini.

"Ora, dopo un secolo, è il teatro, è la musica,, la voce di Ottavia Piccolo, i suoni de I Solisti dell’Orchestra multietnica di Arezzo a prendersi l’impegno di parlare", dice Massini, Lo spettacolo si sviluppa attraverso una partitura per voce e suoni, con le parole scandite dalle musiche di Enrico Fink eseguite dal vivo da Massimiliano Dragoni (hammee,, percussioni), Luca Roccia Baldini (basso), Massimo Ferri (chitarra), Gianni Micheli (clarinetto basso), Mariel Tahiraj (violino), Enrico Fink (flauto). Ingresso posto unico 20 euro, 10 per studenti under 25. Biglietti anche su Ticketone o Boxoffice. Prima dello spettacolo serale, aperitivo con buffet su prenotazione (15 euro): [email protected] o WhatsApp al +393887897303.