SARA BESSI
Cronaca

I ticket si pagano in farmacia: taglio alle code agli sportelli. "Un servizio in più ai cittadini"

Sono 31 le realtà pratesi associate a Federfarma che hanno aderito all’iniziativa di facilitazione. Brandi: "Gli utenti con un’operazione possono prenotare prestazioni e pagare l’impegnativa"

Pietro Brandi, presidente di Federfarma Prato

Prato, 3 aprile 2023 – Sono trentuno le farmacie associate a Federfarma che hanno deciso di offrire un servizio in più ai cittadini. D’ora in poi, infatti, oltre alle prenotazioni Cup per visite ed esami diagnostici, nelle farmacie sarà possibile pagare anche il ticket delle prestazioni, senza bisogno di cercare i totem nei presidi sanitari o dover fare le file ad altri sportelli per pagare il costo dell’impegnativa.

"E’ un ulteriore servizio che mettiamo a disposizione dei cittadini - spiega il dottor Pietro Brandi, presidente di Federfarma Prato ( foto ) - Una facilitazione in più per gli utenti che possono adesso avere l’opportunità di fissare appuntamenti con il Cup e allo stesso tempo pagare i ticket sanitari per prestazioni specialistiche e ambulatoriali del circuito pagoPA. Ciò è reso possibile grazie alla collaborazione tra Satispay e il servizio Connect". Quindi nelle farmacie aderenti all’iniziativa, sarà infatti possibile saldare insieme alle medicine anche i ticket sanitari utilizzando qualsiasi strumento di pagamento, come contanti, carte di credito o di debito, bancomat e strumenti di pagamento digitali come Satispay. "Connect è una interfaccia tecnologica disponibile per le farmacie - continua Brandi - che permette di accettare il pagamento di ticket sanitari per prestazioni specialistiche e ambularoriali. Così i clienti potranno evitare code negli ambulatori o nelle strutture ospedaliere per il saldo delle prestazioni". 

Come avviene il pagamento? E’ molto semplice: l’accettazione al pagamento avviene in maniera rapida, facendo scansionare il QrCode dell’avviso PagoPa al farmacista. L’importo della transazione sarà incluso nella ricevuta del cliente rilasciata al termine della spesa.

"Le farmacie confermano di essere diventate un punto di riferimento ed un presidio sanitario per i cittadini - conclude Brandi - Questo ulteriore servizio si aggiunge ai tanti altri esistenti e che si sono già rafforzati nel periodo della pandemia, quando i farmacisti sono diventati anche vaccinatori".