Proseguono anche dopo le festività natalizie le visite guidate gratuite al Palazzo Comunale e alle opere d’arte che vi sono esposte. Il percorso allestito nel 2018, all’interno degli ambienti del palazzo, presenta dipinti e sculture che fanno parte delle collezioni del Comune. Non tutte le opere d’arte infatti trovano posto nel Museo di Palazzo Pretorio, che nella sua esposizione permanente presenta al pubblico i capolavori più significativi. La storia della città e dei suoi personaggi illustri è anche rappresentata dalle testimonianze artistiche in Palazzo Comunale, dove nacque nel 1858 la prima Galleria Comunale. Ad accogliere il visitatore al pianterreno lo stupendo Bacchino di Ferdinando Tacca, l’originale (quello in piazza del Comune è una copia) custodito all’ingresso del Comune per preservarne la bellezza. Ma è al primo piano che la vera essenza della Galleria prende vita. Lungo le diverse stanze, si può una ricca collezione di ritratti di illustri personaggi dell’Ottocento, eseguiti con maestria da diversi artisti pratesi, nonché opere del primo Novecento. Uno dei luoghi più affascinanti è il salone consiliare, dove due affreschi d’inizio Quattrocento catturano lo sguardo: una Maestà fra santi e una Giustizia militante. Sulle pareti intonacate, si susseguono le raccolte di dipinti che raffigurano Uomini Illustri e Benefattori, da Francesco di Marco Datini a Ferdinando Stefano di Lorena, passando per i ritratti dei granduchi medicei. A impreziosire ulteriormente questa sala, con il suo soffitto a lacunari ottagonali, un fregio neomanierista ottocentesco eseguito da Pezzati.
Camminando lungo i corridoi ed accendendo a diverse stanze quali la sala del sindaco e la sala giunta, il visitatore scoprirà quanto la storia di Palazzo Comunale e quella delle opere lì raccolte raccontino il contesto storico e culturale di Prato, in un intreccio di legami artistici e in continuo rimando con i capolavori del Museo di Palazzo Pretorio. Le visite sono in programma una volta al mese in questi weekend: 18 e 19 gennaio, 22 e 23 febbraio, 22 e 23 marzo, 26 e 27 aprile, 24 e 25 maggio, 7 e 8 giugno; si svolgeranno in due turni il sabato alle 16 e alle 17.30, la domenica alle 10 e alle 11.30. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a [email protected] o allo 0574 1837859