"Pali azzurri", il calcio visto dal portiere

Il libro "Pali azzurri" di Pierluigi Larotonda celebra il ruolo del portiere nel calcio, con prefazione di Giovanni Galli e illustrazioni di Stefano Cipolat. Presentazione il 6 novembre in Toscana.

"Pali azzurri" è l’ultimo libro di Pierluigi Larotonda (foto), uno dei pratesi che si pone sulla strada delle eminenze letterarie di casa (Veronesi e Nesi gli epigoni) per raccontare il calcio attraverso il portiere, il più enigmatico e il più romantico degli attori del football con un ruolo, che ha sempre affascinato scrittori e giornalisti. Prefazione di Giovanni Galli mitico portiere della Fiorentina campione del mondo con la nazionale di calcio; illustrazione Stefano Cipolat anch’egli pratese, artista e disegnatore, specialista nell’arte della xilografia. La presentazione del libro avverrà il 6 novembre alle 17 al consiglio regionale della Toscana, a testimonianza di un apprezzamento particolare per l’opera preziosa di Larotonda, che ha all’attivo una serie di pubblicazioni fra cui "Diario di un marinaio della Resolution" con segnalazione di merito al Premio Letterario Nazionale di Ascoli Piceno. "Pali azzurri" ci offre un ritratto umano e sportivo dei portieri della nazionale, corredati da disegni fatti a mano. "Nel sentirmi parte di questa storia – scrive Galli – confido che i portieri dei nostri giorni possano continuare sì a difendere la porta azzurra, ma anche a rappresentare per le giovani generazioni, come hanno fatto i loro predecessori, dei modelli di sport sano e pulito". Un messaggio che si trasferisce alla pubblicazione di Larotonda, dove l’unicità del ruolo si caratterizza dalla divisa particolare, dal poter prendere la palla con le proprie mani, dalla prospettiva di gioco fondo campo che consente di vivere la partita insieme alla curva, descritti con una linearità espositiva e con un insieme preciso di dati che fanno del volume un prezioso vademecum per gli amanti del calcio.

Roberto Baldi