REDAZIONE PRATO

Palla Grossa, i Rossi scalpitano: "Contiamo su un vivaio di talenti"

Sabato in piazza del Mercato Nuovo la sfida con i Gialli di Santo Stefano. La carica del presidente Di Filippo

I Rossi di Santa Trinita se la vedranno contro i Gialli di Santo Stefano

I Rossi di Santa Trinita se la vedranno contro i Gialli di Santo Stefano

Una squadra per lo più nuova che intende iniziare un percorso importante, a lungo termine, che vada oltre l’edizione 2024 in cui, comunque, venderanno cara la pelle. I Rossi di Santa Trinita stanno contando le ore che li separano dalla sfida di semifinale contro i Gialli di Santo Stefano in programma sabato. Quest’anno la preparazione è stata particolarmente dura, anche per ‘misurare la pressione’ ai nuovi arrivati, alcuni dei quali non hanno mai giocato alla Palla Grossa in sfide ufficiali. "La nostra squadra – sottolinea il presidente dei Rossi, Luca Di Filippo –, ha attraversato un ricambio generazionale. Il ciclo precedente era concluso: chi c’era prima ha vinto tutto ed erano necessari nuovi slanci. In squadra avremo una decina di nuovi giocatori provenienti da rugby, calcio, ma soprattutto combattimento e boxe. Molti dei nuovi provengono dalla nostra sezione di pugilato del Santa Trinita. Un ‘vivaio’ di talenti di cui siamo orgogliosi". Già nei mesi di luglio e agosto i Rossi si sono allenati senza risparmiarsi. "A tale distanza dagli incontri veri di settembre – prosegue Di Filippo – gli allenamenti sono particolarmente intensi. Da una parte c’è il grande caldo, che aiuta a temprare il fisico. E poi ci sono i confronti durante il gioco, che possono essere molto duri, ma servono per far capire cosa significhi giocare alla Palla Grossa ai nuovi arrivati". I ritmi, nella fase di rifinitura, calano e l’attenzione si è spostata sulla mentalità e sulla tattica. "In questo momento ci siamo concentrando – precisa il presidente delle Aquile Rosse - sulla rifinitura e sulla mentalità: nell’arena non si indietreggia di un centimetro".

I Rossi, insomma, preparano il riscatto. La sconfitta dell’anno scorso, arrivata dopo un lungo ciclo vincente, brucia ancora. Quest’anno però la squadra non punta solo al risultato. "L’obiettivo è vincere – dichiara Di Filippo –, ma il nostro è un progetto a lunghissimo termine. Se anche dovesse arrivare una sconfitta, sarebbe comunque un tassello importante per la nostra crescita: la squadra è tutta nuova ed è importante fare esperienza, misurarsi con gli avversari in una vera partita". Insieme ai nuovi giovani calcianti, agli ordini dell’allenatore Nicola Propenso ci saranno anche i rappresentanti della vecchia guardia. "Su tutti – conclude il presidente – ci tengo a sottolineare il ruolo di Gianni Buttitta: un Rosso doc che fa parte dello zoccolo duro che ha rifondato da zero questa squadra. Da allenatore ci ha già dato due titoli: speriamo di ripeterci con lui e gli altri in campo".

L. M.