Le rockstar internazionali restano affascinate dalle sue originalissime chitarre e la sua attività è ormai proiettata in tutto il mondo ma Fabrizio Paoletti, liutaio di rara abilità con residenza in Valbisenzio, non dimentica certo il territorio in cui ha scelto di vivere. Qualche tempo fa il fondatore di Paoletti Guitars, che ha sede a Montemurlo, ha deciso di donare all’amministrazione comunale di Vaiano cinque chitarre elettriche per l’attività didattica dell’istituto Bartolini e della scuola di musica. Non solo: al sindaco Bosi e all’assessore Fioravanti, che sono andati a visitare la sua azienda, ha voluto donare un magnifico strumento con lo stemma del Comune di Vaiano che tutti possono adesso ammirare in municipio.
"Fabrizio Paoletti è un genio riconosciuto dell’artigianato e della liuteria internazionale – afferma l’assessore alla cultura, Fabiana Fioravanti – Il suo è stato davvero un bel gesto di generosità che servirà a potenziare l’attività musicale e un segno di attenzione davvero speciale per la nostra comunità".
Paoletti considera il territorio in cui vive e lavora il valore aggiunto della sua attività. "Per me e per la mia azienda è importante coltivare il rapporto con la comunità locale, avendo attenzione proprio per le giovani generazioni", sottolinea il liutaio che ha cominciato l’attività nel 2007 utilizzando le antiche botti da vino dell’azienda di famiglia, realizzate in legno di castagno vecchio di oltre cento anni e capace di produrre suoni dalla straordinaria musicalità.
Tra i suoi clienti più importanti figurano Brian May, Keith Richards, James Hetfield, Bruce Springsteen, Rex Brown. Recentissimo il tour europeo di Roger Waters con tre modelli speciali realizzati a Montemurlo, dal designi unico. E nei mesi scorsi a Montemurlo è arrivato in visita anche Takumi, personaggio di vertice nel mondo dei tecnici della chitarra, che ha lavorato per nove anni con Prince. L’azienda commercializza solo attraverso le grandi catene distributrici, così le chitarre prodotte a Montemurlo arrivano in Giappone, negli Stati Uniti (San Diego, Alabama), in Germania, in Finlandia.
Prodotti per intenditori che, insieme alla qualità del suono, cercano la raffinatezza e l’unicità dello strumento. È di questo periodo anche la produzione di dieci chitarre elettriche (una è già stata scelta da Johnny Depp).