Parco del Bargo, il Comune risponde alle accuse dell’opposizione sulla chiusura del parco e il degrado che vive da tempo, aggravato dalle recenti alluvioni e allagamenti. "Il parco del Bargo è del Demanio – spiega l’assessore all’ambiente Piero Baroncelli – e le precedenti amministrazioni ci hanno lasciato una bella eredità: 32mila euro di debiti, relativi a canoni non pagati per la gestione annuale del parco. Sono cifre messe nero su bianco dall’agenzia del Demanio. In precedenza è stata fatta manutenzione o la situazione di oggi si è venuta a creare all’improvviso? Fino al 2012 era in essere una convenzione fra Demanio e Comune dove quest’ultimo si impegnava a realizzare l’ordinaria manutenzione del verde. Ma quali interventi sono stati fatti? Nonostante la concessione scaduta il Comune ha continuato a gestire il parco. E così abbiamo fatto anche noi. Già nel novembre 2023 vennero affidati dei lavori per la cura del Bargo. Circa la manutenzione ordinaria se ne occupa la ditta che cura il verde e alcuni interventi sono stati eseguiti dagli operai comunali. In passato ho sempre sentito parlare di acquisizione di quell’area ma a fronte di progetti che non avevano copertura finanziaria". Il Comune ora vorrebbe provare ad acquisire il Bargo con uno sforzo economico non indifferente. "L’iter lo abbiamo avviato già dal 2023 – prosegue Baroncelli – e dall’acquisizione lasceremo fuori la palazzina, chiusa in seguito agli eventi alluvionali delle settimane scorse che hanno creato un movimento franoso. L’ufficio tecnico è al lavoro: non si tratta di un rimpallo di responsabilità va capito a chi spetta questa manutenzione che è straordinaria. E il Comune sta organizzando un incontro col Demanio per chiarire la questione".
M.S.Q.