"Parco dell’Albereta, un disastro". Tanti rifiuti, bivacchi e violenza

La risposta del Comune: "Installate le telecamere e le forze dell’ordine controllano sia di giorno che di notte"

"Parco dell’Albereta, un disastro". Tanti rifiuti, bivacchi e violenza

Degrado nel Parco dell’Albereta

Rifiuti, nel parco e nell’acqua, accampamenti improvvisati, residui di fuochi: un viaggio ad ostacoli quello all’Albereta, che continua ad essere il tasto dolente dell’estate di Mercatale, protagonista di una situazione complessa che è andata sviluppandosi nel corso dei mesi, con l’evoluzione di qualche settimana fa dello stop da parte del Genio Civile agli allestimenti strutturali nell’area, considerata cassa di espansione del Bisenzio. La fotografia del parco fluviale, fiore all’occhiello di Vernio e meta da sempre di famiglie e di persone alla ricerca di fresco, arriva in questi giorni da una frequentatrice, Paola Bianchi, che da settimane si prodiga segnalando le criticità e si unisce alle tante immagini postate in questi mesi dai cittadini di Vernio sui social. "Vado anche a pulire – ci racconta la signora – e mi è capitato di far presente ad un gruppetto di ragazzi che avrebbero dovuto buttare via i rifiuti e che non era consentito accendere i fuochi. In tutta risposta, dopo alcuni epiteti, son stata presa a sassate". Episodi di piccola delinquenza e di vandalismo si sono ripetuti nell’ultimo periodo, complice l’assenza, quest’anno, delle tradizionali feste delle associazioni locali che garantivano una sorta di presidio fisso dell’area. "La situazione è andata peggiorando di anno in anno – prosegue la donna – ma quest’anno è stato toccato il fondo. Le telecamere ci sono e anche i controlli, ma chi frequenta l’area si è spostato dove le telecamere non riprendono e poi di notte o nel fine settimana. In tanti arrivano da fuori Vernio: una coppia di balordi ha dormito lì in una tenda improvvisata, altri accendono fuochi per farci la brace. Eppure per migliorare la situazione basterebbero alcune accortezze, come dei cartelli intanto, con scritti i vari divieti relativi all’area. Un presidio più continuativo o anche qualche iniziativa che non preveda l’uso delle strutture fisse, come un cinema all’aperto. E una presenza più costante di Alia. Io stessa provvedo a ripulire e mi sto organizzando con un’associazione di Firenze per dare un contributo al risanamento dell’area. Il 28 poi ne andrò a parlare con la sindaca". Sindaca che dichiara che la situazione è sotto controllo. "Sono state installate 12 telecamere – spiegano dal Comune di Vernio – ad uso delle forze dell’ordine e ci sono controlli da parte dei Carabinieri, dei Forestali e della Municipale, che passano diverse volte al giorno e anche di notte. In queste settimane peraltro sono state identificate molte persone, c’è una forte attenzione sull’Albereta da parte del Comune e delle forze dell’ordine".

Claudia Iozzelli