Più due punti persi che uno guadagnato. E’ questa la sensazione che si respira in casa Prato dopo il pareggio a reti bianche sul campo del Progresso. Un pareggio arrivato al termine di una gara che, secondo il tecnico Marco Mariotti, i lanieri avrebbero meritato di vincere. "Il nostro portiere è stato inoperoso. Abbiamo mancato delle occasioni importanti, almeno cinque/sei, peraltro in un campo impossibile - l’analisi del mister ex Albenga - Rimane il rammarico per non aver vinto una partita al termine della quale avremmo meritato i tre punti". Le buone notizie comunque non mancano: quarto risultato utile consecutiva, quarta gara di fila senza prendere gol e classifica certamente più tranquilla, anche se è ancora lontana dal rispecchiare le ambizioni con cui il Prato aveva approcciato questa stagione. "Siamo stati bravi nello sviluppo della manovra e abbiamo sempre agito nella loro metà campo. Abbiamo fatto una prestazione da Prato, dominando e questo mi rende orgoglioso. Un mese e mezzo fa un pareggio veniva considerato come una sorta di panacea, mentre adesso c’è delusione: significa che qualcosa sta cambiando - ha aggiunto Mariotti - Ultimamente stiamo giocando con personalità su ogni campo e le avversarie ci rispettano: questo è un attestato importante per i miei ragazzi". La testa da oggi, alla ripresa degli allenamenti, andrà alla sfida di domenica (calcio d’avvio alle 14.30) al Lungobisenzio contro il Fiorenzuola, terzultima compagine del raggruppamento D di serie D con appena 12 punti conquistati. Un match, quello che chiuderà il girone d’andata del campionato, assolutamente da vincere. "Sarà una partita complicata. Il Fiorenzuola ha una tradizione importante, è una squadra forse non costruita per vincere, ma certamente non per stare così in basso", il pensiero di Mariotti, che in questi giorni riceverà almeno un rinforzo nel reparto offensivo, alla luce delle uscite delle settimane passate di Alessandro Romairone e Riccardo Moreo.
Francesco Bocchini