
Una delle tante manifestazioni contro la violenza di genere. A sollevare il caso a Prato, sono state le parole del. consigliere comunale. Piccioli durante la commissione in cui si parlava del futuro del Centro La Nara
Accostare il Centro La Nara, che a Prato da anni si impegna nella lotta contro la violenza di genere, al patriarcato ha scatenato una bagarre politica con la levata di scudi del Pd che si è detto indignato dalle parole del consigliere Fabio Piccioli (lista Gianni Cenni sindaco) pronunciate durante la seduta congiunta delle commissioni 1 e 5 durante la quale si parlava appunto del futuro del Centro antiviolenza, la cui sopravvivenza è a rischio a causa della modifica di alcune norme di carattere nazionale. Il consigliere Piccoli ha iniziato il suo intervento dicendo che "il patriarcato è un falso storico" per poi chiedersi quante delle 500 denunce al centro si sono risolte in assoluzione dei presunti maltrattanti e quante donne hanno fatto denuncia in sede di divorzio.
Insomma allusioni che lasciano intendere un uso strumentale degli esposti, che non sono piaciute al Pd, tanto da pubblicare sulla propria pagina Facebook il video della seduta per prendere le distanze da tali affermazioni. "Era un’occasione di arricchimento e crescita – scrive il Pd – che i consiglieri di opposizione hanno trasformato in uno spettacolo indecoroso. Tra chi ha sostenuto che il Centro promuova una presunta “ideologia gender” e chi ha accusato La Nara di fare una sorta di campagna elettorale, oltre a tante altre insinuazioni agghiaccianti, la destra pratese ha deciso di costruire una gogna immotivata al Centro antiviolenza. L’urgenza primaria de La Nara è ovviamente proteggere le vittime di un sistema di potere che tramite indifferenza e ignoranza continua a mietere vittime. Sì, parliamo di patriarcato e femminicidio". Ma Piccioli chiarisce: "È stato fatto un uso strumentale delle mie parole, per me oggi è più corretto parlare di società maschilista piuttosto che di patriarcato, inoltre essendo un liberale ho detto che non ritengo sia giusta applicare le misure cautelari prima che sia avvenuto un processo, è per questo che chiedevo quante delle denunce presentate si fossero risolte con un’assoluzione, domanda a cui non ho avuto risposta. Il Pd cerca di spostare l’attenzione e attaccare il centrodestra pubblicando estratti di sedute che non rendono la realtà dei fatti". Dopo l’intervento più che discusso di Piccoli, è arrivato anche quello di Claudiu Stanasel (Lega): "Su questo tema è bene essere chiari - ha detto - leggo che tra le attività del Centro La Nara c’è anche quella di smantellare la cosiddetta cultura del patriarcato nelle scuole, la trovo più una mera attività politica, mi auguro che il centro non segua questa propaganda Pd".
Silvia Bini