Questa settimana riparte Pecci Books con un interessante appuntamento, giovedì alle 18.30: Valeria Parrella e Massimo Osanna presenteranno Classici sovversivi. Mito e tragedia per la vita quotidiana (Rizzoli, ottobre 2024) in dialogo con il direttore del centro per l’arte contemporanea Stefano Collicelli Cagol. "Antigone, Eros, Narciso, Euridice e Orfeo, Tiresia, Apollo e Re Mida, le Troiane: Io credo che i classici siano sovversivi perché sono ancora tra noi, cioè la loro sovversione è essere ancora così presenti – spiega Osanna –. Ci costringono a una chiamata che è fisica, reale, attiva. I classici, se sono tali, non tramontano mai. Semplicemente, stanno da qualche parte, e noi dobbiamo cercarli". Per permettere all’antico di parlare con il nostro quotidiano, l’autore - dal 2020 direttore generale dei Musei italiani del Ministero della Cultura e professore di archeologia classica all’Università di Napoli Federico II - per ognuno dei soggetti trattati illustra la storia e la fortuna (o sfortuna) iconografica, inquadra le fonti storiche, i ritrovamenti archeologici, tra ceramiche decorate e bassorilievi, statue e pitture, ricostruzioni topografiche e riferimenti all’arte classica. Valeria Parrella nel libro ricostruisce così i nostri rapporti con l’amore e con la morte, con il femminile e con la guerra, con il lutto e la violenza. Miti classici per eccellenza, resi sovversivi da una rilettura brillante e avvincente, a cura di una voce tra le più amate della nostra narrativa, capace di far interagire queste figure con autori di oggi, con canzoni, con tutto ciò che arricchisce e abita le nostre vite.
La rassegna del Pecci proseguirà mercoledì 11 dicembre sempre alle 18.30 con Vera Gheno e il suio libro Grammamanti - Immaginare futuri con le parole (Einaudi, 2024), in cui la saggista invita a tornare ad amare la nostra lingua, apprezzandola per quello che davvero è: uno strumento potentissimo per conoscere sé stessi e costruire la società migliore che vorremmo. Giovedì 19 dicembre Stefano Mancuso presenterà infine La versione degli alberi (Einaudi, novembre 2024), il suo secondo romanzo nel quale sempre con grande rigore scientifico, racconta ciò che conosce meglio: la natura e le piante, il nostro piú grande patrimonio. Tutti gli incontri a ingresso libero.