Nuovo anno, stessi problemi. Un cittadino-cronista ci ha segnalato il "regalo" che Trenitalia ha deciso di fare ai pendolari. Il classico "ritardo previsto" è ormai un classico e non fa notizia, ma c’è qualcosa di diverso. "Sul treno regionale 18662 abbiamo viaggiato come se fossimo al Polo Nord – segnala un passeggero – Vento gelido e sedili congelati hanno accompagnato il viaggio dei molti pendolari che si muovono, per lavoro o per studio, tra Firenze e Prato. Usciva aria fredda dai condizionatori. È assurdo viaggiare in treno con cappello e sciarpa! Dopo tutti i soldi che paghiamo, questo è veramente troppo".
Il problema potrebbe essere stato causato da un malfunzionamento o da un errore di impostazione dell’aria condizionata da parte del capotreno, che ha portato il convoglio a diventare una vera e propria cella frigorifera viaggiante.
"E’ capitato tante volte anche il contrario. In estate infatti, con i vagoni pieni di turisti ammassati – aggiunge il lettore – e con più di 30 gradi fuori è successo di viaggiare senza aria condizionata".
A proposito di clima, questo 2023 è iniziato con una calda aria primaverile (anche se da qualche giorno è un po’ più freddo). Il bel tempo ha permesso di fare tante belle cose. Gite fuori porta, corsette al parco, molte passeggiate all’aria aperta, ma non tutti sono soddisfatti. Marco, cittadino pratese di 22 anni, ci racconta della sua esperienza con la prematura bella stagione.
"Stavo camminando in piazza Duomo e per sbaglio sono finito in una pozza d’acqua enorme – racconta il ragazzo – eppure ero in pieno centro, nel salotto buono della città".
Le pietre sconnesse e le varie buche qua e là creano, con la pioggia, dei piccoli "laghetti". "Non è possibile migliorare la pavimentazione in piazza Duomo? – continua il cittadino-cronista – Io sono giovane, ma immagino che per le persone anziane debba essere un vero inferno! Quando piove molto è più facile scivolare rischiando di farsi male! Vorrei davvero – conclude Marco – che il Comune facesse qualcosa. Almeno intervenire sulle buche".
re.po.