REDAZIONE PRATO

Per inaugurare la statua di Pablito attesi gli ex campioni dell’82

Potrebbe arrivare a Prato il team manager azzurro. Gabriele Oriali. Invitati anche. Graziani, Antognoni, Tardelli

Potrebbe esserci una parata di istituzioni, campioni del mondo ed ex compagni di squadra lunedì all’inaugurazione del mezzobusto a Santa Lucia, in piazzale della Cipresseta, in onore di Paolo Rossi. Ad accompagnare il presidente della Figc Gabriele Gravina (che in precedenza parteciperà al Tc Prato agli stati generali dello sport pratese organizzati dal Coni) potrebbe esserci Gabriele Oriali, team manager della nazionale impegnata dalla prossima settimana a Coverciano in vista dello spareggio mondiale con la Svizzera (il ct Mancini non potrà esserci perché inserito nella ‘bolla’ anticovid del gruppo squadra). Assieme a lui sono stati invitati Ciccio Graziani, Marco Tardelli, Giovanni Galli e Giancarlo Antognoni, oltre alle istituzioni e ai familiari di Pablito. La scultura si chiamerà ‘Paolo’ e sarà inaugurata alle 15.30 alla presenza dell’artista fiorentina Elisa Morucci. A organizzare l’iniziativa è stata la Pro Loco di Santa Lucia con la partecipazione del Comune e il supporto di Consiag. La statua in bronzo, con la base in marmo ‘Verde delle Alpi’, è alta due metri e sarà collocata in un piazzale riqualificato con un nuovo prato, alberi e un impianto di irrigazione. "Collocare in quel punto la statua dedicata a Paolo significa vedere tornare a casa non solo il campione, ma soprattutto quella persona che è nata a Santa Lucia e che negli anni è rimasta sempre la stessa", commenta la presidente della Pro Loco, Daniela Ciminelli. "Quando tornava a Santa Lucia era disponibile con tutti, raccontava le partite ai bambini del quartiere, prendeva il caffè al circolo, che ora porta il suo nome. Insomma, era sempre uno di noi". Sempre lunedi ci sarà l’intitolazione a Paolo Rossi di uno Juventus Club. Si tratta del circolo di via Ofanto al Sacro Cuore, negli spazi dell’ex cinema della parrocchia. Al taglio del nastro sarà presente la moglie di Pablito, Federica Cappelletti. "Vogliamo ricordare sia la pratesità che le sue gesta alla Juventus", spiega Antonella Campani, responsabile del club. "Un atto dovuto nei confronti di Pablito e di quello che ha rappresentato per Prato".

Stefano De Biase